Nuovo Ospedale, sindaco: “Dove? Serve un’indagine e si scelga con criteri oggettivi. Cirio concorda con me”

ALESSANDRIA – Sul progetto del nuovo ospedale di Alessandria arriva un altro botta e risposta tra Regione e Comune, a poco più di un mese di distanza dall’ultimo. Protagonisti, ancora una volta, l’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi e il sindaco Giorgio Abonante. Entrambi, lunedì mattina, erano presenti al convegno organizzato alla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria intitolato “IRCCS Patologie Ambientali: la normativa nazionale e l’impegno locale”.

“Con la giunta Abonante riprendiamo i discorsi già avviati con la precedente giunta dell’ex sindaco Cuttica di Revigliasco” ha sottolineato l’assessore Luigi Icardi ai microfoni di Radio Gold “mi pare che anche con questa giunta si sia allineati sulla stessa direzione. Occorre accelerare i tempi, serve una nuova struttura efficiente e che dia risposte adeguate”. Icardi ha poi confermato l’intenzione di collocare la nuova struttura nell’area di piazza d’Armi, l’attuale zona aeroporto. “Come avevo già detto un mese fa, a Roma abbiamo avuto un paio di incontri con Enac, con Aeroclub e col Demanio per arrivare alla definizione di un accordo di programma per il passaggio del terreno al Comune e la rilocalizzazione dell’aviosuperficie. Siamo aperti a qualsiasi altra soluzione ma quella è una strada già imboccata che dovrebbe essere percorsa”.

Pur rispettando le prerogative della Regione, titolare della scelta definitiva, il sindaco di Alessandria Giorgio Abonante ha rimarcato la necessità di adottare un diverso percorso decisionale, una prospettiva che, secondo quanto riferito da Abonante, troverebbe concorde anche il Governatore Cirio: “Confidiamo in un processo più aperto possibile. Si portino criteri oggettivi su più aree del nostro territorio. Poi, ovviamente, spetterà alla Regione decidere, ma lo si faccia in base a condizioni oggettive e noi ne prenderemo atto. Serve un percorso chiaro, logico e trasparente, a beneficio dei cittadini. Circa dieci giorni fa ho incontrato il presidente della Regione Alberto Cirio: si è avviato un dialogo molto buono e positivo. Anche lui concorda con questa nostra posizione. A questo punto, a mio avviso, sarebbe opportuno che un soggetto come Ires (Istituto di Ricerche Economico Sociali del Piemonte, ndr) o un altro ente a discrezione della Regione possa avviare una veloce indagine rispetto all’area più idonea. Come amministrazione sollecitiamo questa ipotesi. Ci sono tutti i margini per far sì che i cittadini possano essere ascoltati”.  

Già un mese fa proprio il primo cittadino si era sbilanciato rispetto a eventuali alternative rispetto alla zona aeroporto: “Sarebbe stato meglio guardare a est di Alessandria, nell’area tra la nostra città, Tortona e Novi. L’area di piazza d’Armi, infatti, ha molte criticità ma” aveva detto Abonante ai nostri microfoni “non sarò io a mettere i bastoni tra le ruote allo sviluppo di un progetto fondamentale per la città”.