Autore Redazione
venerdì
9 Ottobre 2015
03:00
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Politica - Acqui Terme

Discarica a Sezzadio: entro fine mese la decisione della Commissione sul vincolo paesaggistico

Discarica a Sezzadio: entro fine mese la decisione della Commissione sul vincolo paesaggistico

TORINO – Sul progetto di discarica a Sezzadio i Comitati di Base della Valle Bormida devono ancora attendere qualche settimana prima di poter tirare un sospiro di sollievo. La Commissione Paesaggistica Regionale, riunita questo giovedì, ha deciso di convocare, entro fine mese, i rappresentanti del Comune di Sezzadio prima di approvare la tutela paesaggistica dell’area. Con questo vincolo, infatti, il progetto dell’azienda Riccoboni di organizzare a Cascina Borio lo smaltimento di 1.7 milioni di rifiuti subirebbe un drastico rallentamento.

“Ci auguriamo che non ci siamo sorprese” ha dichiarato a Radio Gold il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Paolo Mighetti “Quello della Commissione non è un segnale di titubanza ma è semplicemente il risultato di un iter abbastanza lungo e tortuoso. Entro fine mese speriamo che si proceda nello stesso giorno sia all’audizione del Comune che all’istituzione del vincolo. A proposito del piano di tutela delle acque (un altro fronte caro ai Comitati di Base, ndr), si sta procedendo a piccoli passi. Proprio questo venerdì ci sarà la presentazione del piano di Bacino del Po, propedeutica al rinnovo del piano di tutela, con lo studio di dettaglio che abbiamo chiesto nelle nostre audizioni.” 

“Com’era ampiamente prevedibile” ha detto il consigliere PD Walter Ottria “nonostante le altissime aspettative – gonfiate ad arte nelle ultime settimane da chi cerca la polemica e i like su facebook – la seduta di giovedì è stata poco più che interlocutoria. La commissione è completamente nuova e la documentazione da esaminare è molta. Mi preme sottolineare come si debba sempre mantenere equilibrio e lucidità; purtroppo nelle ultime settimane da molte parti ci si è adoperati per creare un’aspettativa troppo alta sulle riunioni di questa Commissione. La verità è che la Commissione Paesaggistica è stata ferma per molto tempo perché il Governo centrale non nominava i componenti che gli spettavano; pertanto il lavoro arretrato è molto e ci vorrà un po’ di tempo. La nostra delusione però non si può imputare alla Commissione ma a chi, per scopo propagandistico, fomenta le aspettative di tante persone che come me vogliono che la Valle Bormida venga protetta.”

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