Autore Redazione
lunedì
6 Marzo 2023
05:06
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Politica - Alessandria

“Un piano strategico per la sicurezza stradale della città”: Ivaldi (Alessandria Civica) esorta il sindaco

“Un piano strategico per la sicurezza stradale della città”: Ivaldi (Alessandria Civica) esorta il sindaco

ALESSANDRIA – Il capogruppo di Alessandria Civica in consiglio comunale, Gianni Ivaldi, ha firmato una mozione che esorta il sindaco Abonante e l’amministrazione ad avviare un percorso per elaborare e attuare un piano strategico per la sicurezza stradale della città. 

“La sicurezza stradale rappresenta il diritto di ogni persona di tornare a casa sano e salvo. Purtroppo in Italia i pedoni, ciclisti e motociclisti costituiscono più del 70% sia dei morti che dei feriti” ha sottolineato il consigliere di maggioranza “il problema non riguarda solo i giovani, ma questi sono i più colpiti. In generale circa il 30% degli incidenti sono riconducibili all’abuso di alcool e a sostanze stupefacenti, ma ci sono anche i numerosi comportamenti poco virtuosi alla guida, che distolgono la giusta e necessaria attenzione. Nell’Alessandrino sono tanti i luoghi a rischio incidente: in particolare nelle vicinanze di scuole, zona stazione ferroviaria, ospedale civile, gli attraversamenti pedonali. Il non rispetto delle regole, il degrado, la scarsa visibilità, il congestionamento del traffico, le forti criticità in corrispondenza di alcuni incroci, il manto stradale sconnesso, la scarsità di controlli, favoriscono l’incidentalità”. 

C’è la necessità di investire in approcci e interventi multidisciplinari. Il tema della sicurezza stradale deve essere affrontato da diversi punti di vista, prima di tutto culturale” ha aggiunto Ivaldi “Al centro ci devono essere la persona, la qualità del vivere. Occorre dare visibilità e consapevolezza al problema, alzare il livello di attenzione per aumentare il senso di responsabilità e di impegno civico di ognuno, anche con campagne di prevenzione e sensibilizzazione, affinchè la strada non sia più luogo di scontro dove spesso si scaricano tensioni e violenze ma diventi luogo di incontro tra persone che si muovono. Bisognerebbe elaborare un piano che parta dalla mappatura delle zone a rischio incidentalità sul territorio alessandrino, che definisca sulla base di dati e analisi una visione e delle strategie ed elabori e realizzi progetti e interventi concreti e risolutivi con obiettivi mirati nel breve, nel medio e lungo termine. Questo piano dovrebbe prevedere due principali gruppi di iniziative:

1) un pacchetto interdisciplinare di azioni in ambito di controlli, infrastrutture, educazione e legislazione, che investa nelle seguenti parole chiavi:

a) aderenza alle regole: intensificazione e ottimizzazione dei controlli, miglioramento regolamenti e leggi esistenti,

b) vita e educazione: modifica del comportamento personale tramite consapevolezza dei pericoli e conoscenza e rispetto delle regole

c) ingegneria: gestione della mobilità cittadina e progettazione delle infrastrutture in funzione della sicurezza stradale; incentivazione nuove tecnologie

d) dopo la violenza: assistenza post incidente tramite supporto alle famiglie e formazione degli operatori

2) un pacchetto di elementi di supporto che abilitino l’esecuzione efficace del piano:

a) l’istituzione di un’unità dedicata alle dipendenze del sindaco o di un suo delegato con il compito di coordinare i diversi enti coinvolti, il presidente della consulta sulla mobilità sostenibile e tutti gli stakeholders legati alla sicurezza stradale

b) l’individuazione di obiettivi specifici per le singole iniziative e metriche chiare frequentemente monitorate

c) la definizione di un piano di comunicazione condiviso e strutturato

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