Autore Redazione
giovedì
1 Giugno 2023
19:34
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Politica - Alessandria

Sentenza Pam, l’ex sindaco Cuttica (Lega): “Ora il centrosinistra e i grillini chiedano scusa ai cittadini”

Sentenza Pam, l’ex sindaco Cuttica (Lega): “Ora il centrosinistra e i grillini chiedano scusa ai cittadini”

ALESSANDRIA – “Questo succede a far politica sulla pelle dei cittadini”. Così l’ex sindaco di Alessandria, ora consigliere comunale della Lega, Gianfranco Cuttica di Revigliasco, ha commentato la sentenza del Tar rispetto alla vicenda del polo logistico Pam. Il Tribunale Amministrativo Regionale ha infatti respinto il ricorso del comitato dei cittadini e dichiarato l’illegittimità della sospensiva promossa dall’attuale giunta Abonante. “Non posso dire che sono contento, perché è una vicenda che da un lato ha generato false aspettative in cittadini strumentalizzati, dall’altro ha creato un danno oggettivo a un serio gruppo imprenditoriale intenzionato ad investire su Alessandria. Certamente però posso dire che la posizione tenuta dall’amministrazione che ho avuto l’onore di guidare si è dimostrata corretta. Altri sono stati tentati da atteggiamenti tendenti alla cialtroneria, e rischiano di doverne rispondere” ha sottolineato Cuttica.

“Il centro sinistra con i suoi alleati grillini” ha aggiunto Cuttica di Revigliasco “ha fatto una campagna elettorale sulla pelle dei cittadini di Alessandria, ai quali ora spero possa chiedere scusa. Anche se le scuse non mi pare siano gran che ‘nelle corde’ dell’attuale sindaco, come le immagini dell’ultimo consiglio comunale hanno raccontato con eloquenza. Il problema vero però, adesso, è che se il Gruppo privato dovesse decidere di chiedere la quantificazione dei danni, il nostro Comune potrebbe trovarsi a dover pagare eventuali penali. Ci rendiamo conto di quali potrebbero essere le conseguenze delle posizioni demagogiche, oltre che anti impresa, assunte dagli attuali amministratori?”.

La Lega di Alessandria è poi intervenuta sul tema del nuovo ospedale: “Da un lato il centro sinistra sventola già come ‘foglia di fico’ il nuovo Piano di Assetto Idrogeologico, e l’ipotesi di esondabilità dell’area, come strumento di difesa, e di ricorso al Consiglio di Stato. Peccato che, in parallelo, siano sostenitori della realizzazione, nella stessa area, del nuovo ospedale di Alessandria: siamo arrivati a uno stato confusionale non indifferente e a forme di irresponsabilità che ci preoccupano molto, pensando al futuro della nostra città”.

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