Autore Redazione
martedì
17 Novembre 2015
23:00
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Politica - Piemonte

Le confederazioni Artigiane del Piemonte: “giù  le mani dal bollo dei camion”

Le confederazioni Artigiane del Piemonte: “giù  le mani dal bollo dei camion”

PIEMONTE – Confartigianato, Cna e Casartigiani Piemonte sono pronte a dar battaglia contro il paventato aumento del 10% del bollo per autocarri,  trattori stradali e massa rimorchiabile. L’entrata in vigore della norma regionale che ha rideterminato gli importi di alcune tasse automobilistiche, ha denunciato Aldo  Caranta,  presidente  regionale degli autotrasportatori di Confartigianato  sarebbe “l’ennesima imposizione tributaria che le aziende piemontesi operanti nel settore trasporto  merci  conto  terzi  sarebbero  tenute  a  pagare  diminuendo  così l’appetibilità della  localizzazione nella nostra Regione delle imprese di tale settore”.

Per il Coordinamento delle Confederazioni Artigiane Piemonte questo porterebbe da un lato a una riduzione occupazionale – attualmente  il  settore comprende  8.373  imprese che  danno  lavoro  a  19.132  addetti – e dall’altro il calo degli introiti tributari locali, ottenendo così l’esatto contrario di ciò che si prefigge il disegno di legge regionale.

Altrettanto “insostenibile”, hanno aggiunto Confartigianato, Cna e Casartigiani Piemonte è che il taglio delle risorse destinate alle Regioni dallo  Stato centrale si traduca automaticamente in tributi locali. “A tutto ciò – precisa  Anna Mozzone,  presidente  regionale  degli  autotrasportatori di Cna  –  si  aggiunge anche la considerazione che, ad oggi, purtroppo gli effetti della ripresa economica tardano a farsi sentire soprattutto per le piccole imprese, ed in particolare per quelle artigiane”.

In virtù di tutto ciò le confederazioni artigiane, chiedono lo stralcio dell’art.1 di tale disegno di  legge e non escludono, in caso negativo, di  ricorrere ad una mobilitazione della categoria

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