Autore Redazione
martedì
29 Dicembre 2015
23:00
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Politica - Piemonte

La Giunta regionale approva il piano di dimensionamento scolastico

La Giunta regionale approva il piano di dimensionamento scolastico

PIEMONTE – Nell’anno 2016-2017 la rete scolastica piemontese sarà formata da 555 autonomie ( cui vanno aggiunti i 12 centri provinciali per l’istruzione degli adulti), quindi 17 in meno rispetto all’anno scolastico in corso. Lo prevede il Piano di dimensionamento approvato dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore all’Istruzione Gianna Pentenero. La Regione ha privilegiato gli accorpamenti delle scuole con parametri inferiori alla normativa vigente. A seguito dell’azione di dimensionamento, il prossimo anno scolastico il numero di alunni per istituto salirà a 972 unità, superando la media di 950 studenti prevista dai criteri regionali (quella riferita all’anno scolastico in corso è di 941 alunni).

In particolare, nella scuola primaria e secondaria di primo grado, il dimensionamento coinvolge 17 direzioni didattiche e 7 Istituti secondari di primo grado, con la creazione di 15 nuovi Istituti Comprensivi. Complessivamente le istituzioni scolastiche del primo ciclo diventano 381 (395) e si abbassa al 17% la percentuale, che prima del dimensionamento era del 23%, di autonomie basate sul modello cosiddetto “orizzontale” (fondato sulla separazione tra direzione didattiche e istituti secondari di primo grado), a favore degli istituti comprensivi composti da scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado. 

La riorganizzazione interessa anche 5 Istituti Comprensivi, oggetto di accorpamento.

La revisione delle scuole secondarie di secondo grado determina la soppressione di 1 Istituto Professionale a Trivero (Bi), 2 Istituti Tecnici (a Grugliasco e Domodossola) e 1 Istituto Istruzione Superiore a Biella.

Sono soddisfattaha spiegato l’assessore Pentenero per l’approvazione del piano che rappresenta lo strumento fondamentale per il funzionamento del sistema scolastico, sia sotto l’aspetto della qualità dell’offerta formativa, sia per l’ottimizzazione delle risorse umane ed economiche. Il documento ci consente di definire una rete di servizi scolastici più efficace ed efficiente e progettare una distribuzione più equilibrata delle tipologie e degli indirizzi di scuola secondaria di secondo grado”.

Per quanto riguarda la provincia di Alessandria, il prossimo anno scolastico verrà istituito un nuovo “punto di erogazione del servizio” (plesso) di scuola dell’infanzia statale che afferisce all’Istituto Comprensivo (I.C.) “Bovio Cavour” di Alessandria, a seguito di chiusura della scuola comunale di San Michele. Sempre per  l’alessandrino è stata disposta la riorganizzazione della rete scolastica degli Istituti secondari di secondo grado della provincia di Alessandria, tramite il trasferimento dell’Istituto Professionale “Luparia” di Rosignano Monferrato, attualmente  aggregato all’Istituto Istruzione Superiore (I.I.S.) “Sobrero”  di Casale Monferrato, all’I.I.S. “Leardi” di Casale Monferrato. 

La Giunta Regionale ha inoltre approvato anche il piano dell’offerta formativa delle scuole secondarie di secondo grado sempre per l’anno scolastico 2016/2017. Il piano, hanno spiegato dalla Regione, “accoglie quasi tutte le richieste proposte nei Piani Provinciali in merito a nuovi indirizzi, articolazioni e opzioni per gli Istituti Professionali, Istituti Tecnici e Licei, ad esclusione di quelle palesemente in contrasto con i criteri approvati dal Consiglio regionale”.

In particolare sono stati rifiutati, per evitare classi articolate: un indirizzo di Liceo Artistico e un’articolazione presso l’Istituto d’Istruzione Superiore Cellini di Valenza (Al); un’articolazione del corso serale di Agraria agroalimentare e agroindustria presso l’IIS Virginio Donadio di Cuneo; un’opzione dell’Istituto Professionale, indirizzo Produzioni industriali e artigianali preso l’IIS “Dalla Chiesa Spinelli” di Omega. Non è stato attivato, anche per evitare sovrapposizioni con l’offerta formativa esistente, un corso di Liceo Linguistico presso l’IIS Pellati di Nizza Monferrato (AT). E non sono state accolte le richieste, perché senza corrispondenza rispetto a quanto già attivato, di: un corso serale dell’indirizzo Agraria Agroalimentare e Agroindustria presso la sede di S. Damiano d’Asti dell’IIS Penna di Asti; un corso serale opzione “scienze applicate” del Liceo delle Scienze Umane presso il Liceo Tornelli Bellini di Novara; l’articolazione di un corso serale indirizzo Meccanica meccatronica e energia presso l’IT Omar di Novara; e l’articolazione di un corso serale indirizzo Informatica e telecomunicazioni presso  l’IT Fauser di Novara.

Sono stati invece autorizzati, in deroga ai criteri regionali, l’indirizzo Grafica e Comunicazione presso la sede carceraria di Quarto d’Asti dell’IIS Giobert di Asti, in considerazione della specificità del corso che mira al reinserimento dei detenuti e la riattivazione dell’indirizzo Servizi per l’Agricoltura e lo sviluppo rurale all’IIS B. Vittone di Chieri, per la peculiarità dell’utenza.

Infine, si è ritenuto di soprassedere all’autorizzazione di Liceo Coreutico presso l’IIS Saluzzo Plana di Alessandria e l’IIS V. Alfieri di Asti, in assenza delle necessarie garanzie di realizzazione degli interventi di edilizia scolastica per l’adeguamento dei locali, come previsto dall’Accademia Nazionale di Danza, con cui deve essere stipulata un’apposita convenzione.

La maggior parte degli indirizzi approvati è riferita a corsi serali, che andranno così a costituire l’offerta formativa dei centri provinciali per l’istruzione degli adulti.

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