Autore Redazione
venerdì
10 Giugno 2016
13:00
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Politica

Non arrivano gli stipendi alla Sapsa Bedding. Lavoratori e sindacati bloccano i cancelli dell’azienda

Non arrivano gli stipendi alla Sapsa Bedding. Lavoratori e sindacati bloccano i cancelli dell’azienda

AGGIORNAMENTO – Dopo il confronto con la direzione dello stabilimento i sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil che stanno seguendo la delicata vicenda della Sapsa Bedding  sono riusciti a sbloccare il pagamento degli stipendi dei dipendenti del sito di Silvano D’Orba. 

SILVANO D’ORBA – Improvvisa doccia gelata per i 110 dipendenti della Sapsa Bedding di Silvano d’Orba.  Già sfiniti dall’odissea generata dalle crisi delle varie holding legate negli anni allo stabilimento alessandrino specializzato nella produzione di materassi, i lavoratori questo venerdì mattina, ha spiegato Roberto Marengo di Femca Cisl, hanno ricevuto l’indigesta comunicazione del mancato pagamento degli stipendi. Proprio oggi, ha aggiunto il sindacalista della Cisl, che insieme ai colleghi Gianni Di Gregorio di Uiltec Uil e Marco Sali di Filctem Cgil sta seguendo la delicata vicenda, i lavoratori avrebbero dovuto ricevere le buste paga. L’azienda, in base alle informazioni raccolte dal sindacalistaavrebbe però deciso di congelare i pagamenti “in attesa delle decisioni sul futuro dello stabilimento”.

Da diverse settimane i sindacati di categoria stanno lavorando anche con Istituzioni e politici locali per salvaguardare il sito di Silvano d’Orba dopo il fallimento di una delle aziende del gruppo, la francese “Cauval”. L’obiettivo è infatti vincere la resistenza della società che ha acquisito l’azienda d’Oltralpe e dare continuità al sito alessandrino. Qualche novità, ha aggiunto il sindacalista della Cisl, è attesa intorno alla data del 20 ma, a quanto pare, qualcosa già ora ha iniziato a muoversi all’interno del sito. “Alcuni macchinari e attrezzature sembra siano stati portati via dallo stabilimento della Sapsa Bedding”. Una operazione che ha aumentato l’allarme tra i lavoratori. Anche se la situazione è più che complicata,  “fino ad ora – ha aggiunto Roberto Marengo – nessuno ha mai espressamente parlato di chiusura dello stabilimento di Silvano”. L’inaspettato spostamento di attrezzature e macchinari questo venerdì mattina ha quindi spinto i sindacati a chiamare a raccolta il maggior numero di dipendenti della Sapsa, compresi quelli in cassa integrazione. Bloccati i cancelli del sito di Silvano i sindacati hanno quindi chiesto e ottenuto un incontro urgente con la direzione dello stabilimento per avere chiarimenti.

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