Autore Redazione
giovedì
11 Agosto 2016
22:25
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Politica

Il Monferrato e Mantova uniti da un percorso religioso

Il Monferrato e Mantova uniti da un percorso religioso

MONFERRATO – Il Monferrato si vuole legare sempre di più a Mantova in un percorso che metta insieme i gioielli religiosi delle due aree geografiche. Lo ha annunciato il consigliere delegato per il turismo dell’Unione dei Comuni della Valcerrina, Massimo Iaretti. Il legame parte dallo sviluppo di due luoghi di culto che si svilupparono proprio sotto i Gonzaga nel Ducato di Mantova e del Monferrato.

Iaretti martedì, nella sede di Progetto Gonzaga, l’associazione che opera per il gemellaggio tra le città gonzaghesche, nella frazione Grazie di Curtatone, comune alle porte di Mantova, ha proposto un percorso che esalti i principali monumenti religiosi che collegano le due realtà lombarde e piemontesi.

Curtatone infatti ospita il Santuario intitolato alla Beata Vergine Maria delle Grazie, chiesa in stile gotico lombardo dove, sull’ampio piazzale, ogni Ferragosto, da 44 anni, si radunano i Madonnari di tutta Italia. E qui verso la fine del XIV secolo, per grazia ricevuta, Francesco Gonzaga, fece erigere un tempio alla Madonna che aveva fatto cessare l’epidemia della peste che aveva colpito i mantovani. Iaretti quindi, su incarico del Presidente dell’Unione dei Comuni della Valcerrina, Maria Rosa Dughera e della giunta unionale, ha elaborato un collegamento tra “Le Grazie” come viene chiamata dai mantovani e il Santuario di Crea, inserito dall’Unesco nella Lista dei beni Patrimonio dell’Umanità, insieme agli altri Sacro Monti e percorsi devozionali piemontesi e lombardi.

Crea, “Cittadella della Fede” ebbe il suo grande sviluppo artistico dotto la dominazione dei Gonzaga nel Monferrato. Alla presenza del presidente dell’associazione Paolo Bertelli, giornalista, studioso profondo conoscitore dei Gonzaga e consulente di Palazzo Ducale a Mantova su nomina del ministro dei Beni culturali Franceschini, Iaretti e Federico Longhi, vice sindaco di Curtatone, con delega a cultura e turismo, hanno discusso dei possibili collegamenti tra le due realtà, quella di Curtatone e dell’intera Valcerrina, al cui territorio appartiene geograficamente il Santuario di Crea.

Alla fine del confronto le parti hanno deciso di cominciare con una lettera di manifestazione di interesse da parte dell’Unione della Valcerrina che verrà recepita positivamente dal Comune di Curtatone, dove – tra l’altro – dal 12 al 16 agosto si terrà la “Antichissima Fiera delle Grazie” (al cui interno di svolge il 44esimo Incontro nazionale dei Madonnari) evento che ogni anno richiama oltre 350 mila persone non solo dal Mantovano. Dal canto suo Bertelli ha sottolineato che “il collegamento tra Casale e Mantova (città che da qualche anno hanno siglato un protocollo d’intesa) sta a quello tra il Santuario delle Grazie ed il Santuario di Crea”.

Successivamente Iaretti e Bertelli hanno incontrato nel Santuario delle Grazie il rettore, don Giovanni Lucchi, al quale hanno esposto, informalmente, l’idea. Idea che in Monferrato era già stata avanzata a livello embrionale al rettore del Santuario di Crea e per la quale nelle prossime settimane verrà richiesto un incontro con il Vescovo di Casale, monsignor Alceste Catella.

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