Autore Redazione
sabato
11 Febbraio 2017
05:30
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Politica - Acqui Terme

Infermiere del 118 ed ex triatleta: Lorenzo Lucchini candidato 5 Stelle ad Acqui

“Determinazione e disciplina per superare la crisi della città. Per rilanciare il turismo servono buone idee, senza follie”
Infermiere del 118 ed ex triatleta: Lorenzo Lucchini candidato 5 Stelle ad Acqui

ACQUI TERME – Infermiere di 53 anni, è Lorenzo Lucchini il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle alle prossime elezioni amministrative di Acqui Terme. In passato il suo nome era comparso sui giornali per le imprese sportive, visto che ha disputato diverse gare di triathlon, anche all’estero. Prima di lavorare nel 118, però, Lucchini si è innamorato del territorio acquese quando è diventato guida ciclo ambientale, acquisendo così competenze in campo turistico.

Attivista pentastellato dal 2013, a fargli scattare la molla di impegnarsi in prima per “migliorare la città in cui vivo” sono stati i tagli all’ospedale: “in cardiologia oggi sono rimasti solo quattro posti letto. I danni sono evidenti. Non si è tenuto conto delle distanze che molte persone devono ora affrontare. Non c’è più pediatria, né il punto nascite. I sindaci che vogliono mantenere il ricordo al Tar hanno fatto bene.”

La salute è solo uno dei quattro punti toccati dal programma a 5 Stelle, presentato in conferenza stampa a Palazzo Robellini. A fianco di Lucchini figure di spicco del Movimento a livello regionale, nazionale e europeo: il consigliere acquese a Palazzo Lascaris, Paolo Mighetti, i deputati Laura Castelli e Paolo Romano oltre alla europarlamentare Tiziana Beghin.

Devo molto a questa città” ha aggiunto Lucchini “ma avverto degrado e crisi. Mi prendo la responsabilità morale di cercare di cambiarla. Ho con me un grande gruppo, con competenze e voglia di fare, un gruppo di instancabili. Rappresentiamo l’unica speranza per il miglioramento della città. Sarà un programma che farà tornare la parola futuro sulla bocca di tutti. Da sportivo sono due le componenti essenziali: determinazione e disciplina. Senza queste due qualità non sarà possibile restituire tra cinque anni agli elettori una città accogliente, con strutture ricettive e rivolta al futuro. Il mio sarà un mandato di servizio, come quello che svolgo per i miei pazienti. Ringrazio Pier Paolo Cannito per quello che ha fatto, unico rappresentante dei 5 Stelle in consiglio comunale nell’ultimi cinque anni.”

Turismo, ambiente e sicurezza gli altri tre punti toccati da Lucchini durante la sua presentazione. “Il turismo sia veicolato dalla cultura, dall’enogastronomia. Servono buone idee, investire in modo congruo, senza follie. E soprattutto serve competenza. Serve un valido programma di sviluppo turistico, che non deve partire dalle Terme. In città ci sono tanti addetti al settore turistico che ora non lavorano più nel ramo. Possiamo vantare un profilo professionale di questo tipo, sappiamo esattamente cosa serve. Occorre mettere in rete Acqui con le Langhe, con la Liguria. E serve un serio piano di collegamenti urbani e extraurbani per collegare i resort fuori da Acqui alla città. E poi un logo, un simbolo che contraddistingua la nostra città. La realtà è agghiacciante: ci sono oltre 1200 alloggi vuoti. Ad Acqui la popolazione diminuisce. Ci sono edifici abbandonati e questo abbassa il valore degli altri immobili. Il Centro Congressi poi è orripilante, e ci è anche costato un sacco di soldi.”

Lucchini ha poi parlato di “indiscriminato consumo del suolo. Abbiamo meno terra permeabile, a fronte di un rischio alluvioni sempre alto. Vogliamo recuperare le aree dismesse, possono essere fonti di sviluppo importanti. Pensiamo a nuovo tipo di sviluppo agricolo che punti sul biologico, manterremo alta la guardia contro la discarica di Sezzadio e i depositi di smarino del Terzo Valico. A proposito di sicurezza, infine, sarà necessario estendere le videocamere nelle zone periferiche, nelle zone rurali. Non abbasseremo la guardia.”

In vista della campagna elettorale gli attivisti 5 Stelle saranno presenti in città nella nuova sede di via Garibaldi.

 

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