Autore Redazione
mercoledì
1 Marzo 2017
05:00
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Politica - Alessandria - Piemonte

Crisi Telecity: la Regione convocherà un tavolo per salvare i 69 lavoratori a rischio licenziamento

Lo ha spiegato l'assessore regionale al Lavoro, Gianna Pentenero, rispondendo al question time del consigliere regionale Walter Ottria
Crisi Telecity: la Regione convocherà un tavolo per salvare i 69 lavoratori a rischio licenziamento

ALESSANDRIA – La Regione Piemonte convocherà un tavolo per affrontare la crisi del Gruppo Telecity. Lo ha spiegato l’assessore al Lavoro, Gianna Pentenero, rispondendo al question time del consigliere democratico Walter Ottria. Volontà della Regione è quella di cercare tutte le possibili soluzioni per i 69 lavoratori a rischio licenziamento e salvare la storica emittente piemontese nata nel 1976 a Castelletto D’Orba. La Regione Piemonte, ha aggiunto l’assessore Pentenero, chiederà inoltre al Ministero dello Sviluppo Economico di partecipare anche alla trattativa nazionale.

 

Di seguito il commento del consigliere regionale del Pd Walter Ottria, che ha presentato l’interrogazione urgente sul licenziamento dei 69 dipendenti del Gruppo Telecity.

Il taglio del 60% del personale del Gruppo è un problema enorme sia dal punto di vista strettamente lavorativo sia per un eventuale rilancio del network; in un contesto di crisi come l’attuale, sessantanove licenziamenti sono un numero difficile da collocare in altri contesti lavorativi e necessita pertanto di un’attenzione particolare.

Inoltre appare improbabile che da un massiccio taglio di personale specializzato (giornalisti, operatori di ripresa, impiegati e tecnici) e dalla chiusura delle sedi di Torino e Genova possa nascere una moderna rete televisiva di intrattenimento ed informazione; è più che probabile invece un ridimensionamento a network di sole televendite. Le rinunce da parte dell’azienda ai piani di rilancio proposti dai sindacati e la reiterata rinuncia agli ammortizzatori sociali messi a disposizione dalla legge sono un segnale inequivocabile di rinuncia di qualsiasi progetto futuro”.

 “Tale orizzonte – ha aggiunto il consigliere alessandrino – è certamente svilente per la storia di Telecity, da più di quarant’anni punto di riferimento per un numero molto ampio di telespettatori ed esempio di giornalismo professionale per molte realtà locali a cui ha assicurato, e assicura ancora oggi, un fondamentale pluralismo informativo. Posso testimoniare personalmente – conclude Ottria – riguardo alla professionalità dei tanti lavoratori del network che ha assicurato uno spazio di libertà nel mondo dell’informazione».

 

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