Autore Redazione
martedì
18 Aprile 2017
05:00
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Politica - Casale Monferrato

Battaglia del riso: giovedì 20 aprile incontro in Comune a Casale

L'eurodeputato Alberto Cirio e il consigliere regionale Massimo Berutti si confronteranno con sindaci e produttori alessandrini per fernare le importazioni dall’estero a dazio zero
Battaglia del riso: giovedì 20 aprile incontro in Comune a Casale

CASALE – Sui banchi dell’europarlamento sta per arrivare la proposta di accordo per importare a dazio zero ingenti quantitativi di riso da Paesi Extra Europei. Alberto Cirio, membro della commissione agricoltura del parlamento Ue, ha quindi proposto ai consigli regionali di Piemonte e Lombardia, che insieme costituiscono più del 90% della superficie risicola coltivata italiana, di presentare un ordine del giorno condiviso per chiedere all’Europa l’attivazione della clausola di salvaguardia. Il documento verrà presentato ai produttori e ai sindaci dei comuni ad alta vocazione risicola dell’alessandrino, giovedì 20 aprile alle ore 18 nella sala consiliare del Comune di Casale.

All’incontro con Alberto Cirio sarà presente anche il consigliere regionale Massimo Berutti, firmatario dell’ordine del giorno depositato a Palazzo Lascaris.

“Il comparto del riso sta attraversando un momento di grave difficoltà a causa di diversi fattori che rischiano di compromettere non soltanto i raccolti, ma anche la sopravvivenza stessa di una delle nostre principali eccellenze agricole – hanno sottolineato Cirio e Berutti – È il momento di scendere in campo tutti per una mobilitazione generale delle Istituzioni del riso, che non deve avere e non ha colore politico. Una battaglia che, partendo dagli Enti locali, porti a tutti i livelli istituzionali, dalle Regioni ai Ministeri, fino alla Commissione Europea, il sentimento di crescente disagio che le nostre imprese stanno vivendo, per contribuire ad individuare soluzioni utili ed immediate a tutela del comparto».

Al termine dell’incontro, verranno consegnati gli Ordini del giorno già presentati nei Consigli regionali di Piemonte e Lombardia per difendere il settore, insieme a una proposta di Deliberazione che le Giunte comunali potranno approvare a sostegno della mobilitazione generale.

 

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