Autore Redazione
giovedì
15 Giugno 2017
05:00
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Politica - Alessandria

Strategie, contatti e corteggiamenti in vista del ballottaggio

Rita Rossa, candidata del centro sinistra, e Gianfranco Cuttica di Revigliasco del centro destra hanno dichiarato di voler parlare in queste due settimane “agli elettori”. Qualche contatto tra i due in corsa per vestire la fascia di primo cittadino e chi si è fermato al primo turno, però, c’è già stato
Strategie, contatti e corteggiamenti in vista del ballottaggio

ALESSANDRIA – Mentre a Palazzo Rosso ancora mercoledì mattina la Commissione elettorale centrale cercava di fare ordine tra voti e preferenze inseriti nei verbali di gran parte dei 93 seggi di Alessandria, chi è a un passo da entrare in Comune come sindaco sta definendo tutte le possibili strategie per calamitare dalla sua parte quanti più elettori possibili in vista del ballottaggio del 25 giugno.

Sia Rita Rossa, candidata del centro sinistra, che Gianfranco Cuttica di Revigliasco del centro destra hanno dichiarato di voler parlare in queste due settimane “agli elettori più che cercare accordi con i candidati che si sono fermati al primo turno. Qualche contatto tra i due in corsa per vestire la fascia di primo cittadino e chi si è fermato al primo turno, però, c’è già stato.

Interlocutorio” è stato ad esempio l’incontro tra Gianfranco Cuttica di Revigliasco ed Emanuele Locci. Come già aveva dichiarato ai microfoni di Radio Gold durante la lunga diretta elettorale, Locci ha rinnovato la sua disponibilità a un apparentamento. Questo, ha precisato, a fronte della “condivisione” da parte del centro destra di “alcuni punti importanti” del programma messo a punto dalla squadra di Locci. “In particolare chiediamo una riorganizzazione dei sistemi dei controlli del Comune e delle partecipate per verificare trasparenza e legalità dell’Ente”. Locci “non chiede poltrone” ha precisato, ma di portare avanti i suoi “obiettivi di riorganizzazione della macchina comunale”. Con l’apparentamento, però, di poltrone, o meglio di banchi nella maggioranza, Locci ne guadagnerebbe. E forse proprio questo aspetto sta spingendo il centro destra a “ulteriori riflessioni” rispetto alla disponibilità palesata da Locci. Netto su un apparentamento era stato del resto il segretario della Lega Nord Piemonte Riccardo Molinari già durante la lunga notte del voto. La linea oggi sembra ancora essere quella di mostrare “coerenza” verso chi ha da subito creduto nel progetto del centro destra e nel candidato Cuttica di Revigliasco piuttosto che pensare ad apparentamenti. Discorso diverso potrebbe invece essere quello su eventuali intese o accordi. Comunque, mai dire mai.

Per eventuali apparentamenti c’è ancora qualche giorno di tempo e proprio entro il fine settimana si incontreranno “a porte chiuse”anche Oria Trifoglio e i suoi, così come Gianni Ivaldi e le sue due liste civiche. Entrambi i candidati e i rispettivi staff valuteranno la posizione da assumere in vista del ballottaggio, forse anche alla luce di eventuali proposte che potrebbero essere arrivate, magari dalla candidata del centro sinistra Rita Rossa. Il sindaco uscente per ora non si sbottona su eventuali strategie decise o già messe in campo per il ballottaggio del 25 giugno. Non resta, quindi, che attendere la fine della settimana per vedere le carte “scoperte” le carte dei due candidati.

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