Autore Redazione
lunedì
3 Luglio 2017
02:00
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Politica - Casale Monferrato

Il successo della raccolta punti “Amici per la Scuola” sempre più grande a San Salvatore

La raccolta punti promossa dal comune “Amici per la Scuola” continua a San Salvatore Monferrato: 10.000 bollini scuola sono già esauriti e altri 5.000 sono stati stampati, ed è la prova del successo dell’iniziativa.
Il successo della raccolta punti “Amici per la Scuola” sempre più grande a San Salvatore

SAN SALVATORE MONFERRATO – La raccolta punti a sostegno delle scuole di San Salvatore, valida per i negozi di materiale scolastico locali, è la prima in Italia organizzata dal comune con i negozianti per aiutare la scuola ad acquistare materiale didattico per i ragazzi. In comune avevano pensato bastassero due mesi, ma non è stato così perché i bollini gialli della raccolta “ScuolaPunti” sono diventati una mania, e ormai tutti li richiedono ai negozianti del paese quando vanno a fare la spesa, e a casa i ragazzi li accumulano per comprare qualcosa di utile per la loro scuola.

Il comune ad aprile aveva deciso di destinare dei fondi per le varie scuole del paese e distribuire la cifra sulla base del numero dei bollini che i ragazzi avrebbero raccolto nelle apposite schede, e l’iniziativa ha preso gradualmente piede: dopo l’esaurimento di diecimila bollini, ne sono stati stampati altri cinquemila e così la raccolta si prolunga fino al 30 settembre.

Non ci aspettavamo un successo così, inizialmente avevamo messo a bilancio una cifra che ora andrà incrementata – hanno detto dal Comune – ma siamo contenti che stia andando così perché significa che la gente ha capito: la scuola è un patrimonio di tutti ed è bello se i negozianti si sono fatti tramite questo progetto, perché valorizza ancora di più il loro ruolo”.

“Amici per la Scuola” è un progetto di comunità che ha funzionato bene perché ha due scopi: aiutare il sistema scolastico comunale e la rete del commercio locale, indici di vitalità dei piccoli centri. Se è vero che un paese entra in crisi quando chiudono le scuole e i negozi abbassano le serrande, l’idea degli “ScuolaPunti” si è rivelata vincente perché mette insieme due importanti indici di vitalità, e stimola la popolazione ad una riflessione su ciò che rappresentano per San Salvatore.

A beneficiare di questo progetto, infatti, non sono solo le scuole del paese, ma anche la rete del commercio locale che si crea una fedele clientela, e questo stimola la crescita di un senso di comunità, anche perché il motto di San Salvatore è diventato  “Un paese vuol dire non essere soli”, come scriveva già Pavese.

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