Autore Redazione
venerdì
21 Luglio 2017
05:33
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Politica - Valenza

Bilancio di Valenza non più in rosso: subito 335 mila euro per la città

"Saranno destinati alla manutenzione di fabbricati, alle strade, alle scuole e al cimitero." Il sindaco Gianluca Barbero e l'assessore Antonella Perrone hanno annunciato la variazione del bilancio di previsione che sarà approvata nel prossimo consiglio comunale.
Bilancio di Valenza non più in rosso: subito 335 mila euro per la città

VALENZA – A due anni dal suo insediamento il sindaco di Valenza Gianluca Barbero ha presentato con orgoglio i conti di Palazzo Pellizzari, di nuovo in attivo. Il saldo positivo di 634 mila euro di giugno 2017 rispetto ai – 3 milioni di euro del 2015 consentirà alla giunta di approvare, nel prossimo consiglio comunale, una variazione di bilancio di 335 mila euro. La cifra sarà destinata a investimenti immediati per la città. 100 mila euro saranno impiegati nella manutenzione di fabbricati tra i quali alcune scuole, altri 100 mila andranno per la manutenzione delle strade, 85 mila euro per alcuni interventi al cimitero, 35 mila per i parchi e giardini, 15 mila per gli arredi.

Il nostro forse è stato un percorso poco percettibile dalla popolazione, poco evidente” ha sottolineato il sindaco Barbero “ma è stato ed è un percorso virtuoso, con i conti in ordine. I numeri cominciano a tornare, abbiamo smesso di sanguinare. Pensavamo di arrivare a questo punto nel 2018, ma ce l’abbiamo fatta un anno prima. E dal 2015 in poi abbiamo fatto risparmiare ai valenzani circa 65 mila euro di interessi bancari. E in generale la città si sta riprendendo” ha rimarcato il primo cittadino “emblematici i dati di UnionCamere che vedono la produzione industriale di Valenza in crescita del 24.7% nel primo trimestre 2017. Ci stiamo rimettendo in cammino.”

A fianco del sindaco Barbero, l’assessore al Bilancio della città dell’oro, Antonella Perrone, ha ripercorso alcuni significativi momenti di questi due anni di legislatura valenzana: “Già nell’estate 2015, appena eletti, abbiamo dovuto provvedere al riaccertamento straordinario dei residui, come da legge dello Stato. Abbiamo dovuto stralciare quei residui attivi di dubbia riscossione. Per questo sono risultati circa 8.500.000 milioni di euro di disavanzo, ripianabili in 30 anni. In pratica il Comune ha sottoscritto con lo Stato una sorta di mutuo, con rate di 282 mila euro ogni 12 mesi. È stata una operazione necessaria a rendere chiari e veritieri i bilanci, verificando nel dettaglio l’entità del debito.”

“Una operazione utile e di buon senso ha aggiunto Barbero “Teniamo conto che abbiamo avuto appena 17 giorni di tempo per approvarla e a luglio non era ancora passato il rendiconto 2014, da adottare in realtà entro il 30 aprile.”

Da quel momento è cominciata la risalita e oggi, come già sottolineato, l’anticipazione di cassa si è notevolmente ridotta. Inoltre, ha precisato l’assessore Perrone, è diminuita l’esposizione di Palazzo Pellizzari dei mutui: dai 33 milioni del 2014 ai 29.9 milioni del 2016, per una riduzione di circa 1.800.000 milione all’anno.

Migliorati anche i tempi medi di pagamento del Comune ai fornitori: dai 41 giorni del 2014 ai 28 giorni del 2017, 48 ore prima della scadenza naturale.

Ad aprile 2016, inoltre, sono state messe in liquidazione due società che non presentavano i requisiti per il mantenimento: la Valenza Reti Spa e Vival.

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