Autore Redazione
martedì
19 Dicembre 2017
12:39
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- Alessandria

Fame e sonno: può essere depressione stagionale?

Fame e sonno: può essere depressione stagionale?

OBIETTIVO SALUTE – Stare male da novembre a febbraio: è possibile? Sì, perché esiste una forma di depressione, un disturbo stagionale, a cui pare che una parte di Islandesi siano immuni! Tendono, infatti, a soffrire meno rispetto ad altri popoli e la spiegazione va cercata nella mutazione del gene implicato nel trasporto della serotonina, che è proprio l’ormone che contribuisce all’umore.
La depressione stagionale (che è molto spesso solo “da inverno”) si manifesta con sonnolenza eccessiva, senso di privazione di energie, mancanza di piacere nello svolgere le proprie normali attività quotidiane. Ma anche ansia e un forte desiderio di mangiare, con il rischio di aumentare di peso. Si tratta di una sorta di rallentamento psicomotorio dell’organismo, che nei paesi del Nord colpisce una persona su tre e in Italia, secondo alcune stime, potrebbe colpire il 5% della popolazione. Secondo alcuni studiosi, si potrebbe trattare di un fenomeno legato all’evoluzione e al bisogno umano di risparmiare energie. Per la cura, alcuni esperti suggeriscono che potrebbe essere efficace la terapia della luce, effettuata attraverso una lampada speciale che riattiva i neurotrasmettori del cervello.

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