Autore Redazione
giovedì
8 Febbraio 2018
07:11
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- Alessandria

Il Cervello multitasking è femminile, ma più distratto

Ma l'essere umano ha una rete di sicurezza, una possibilità limitata di processare le informazioni
Il Cervello multitasking è femminile, ma più distratto

OBIETTIVO SALUTE – Perché le donne sono multitasking e riescono a fare più cose a tempo, mentre gli uomini tendono a concentrarsi e a focalizzare la loro attenzione su una cosa soltanto? Pare che la risposta sia negli estrogeni, secondo una ricerca pubblicata su Royal Society Open Science da alcuni medici dell’Università di Dublino, che rende il genere femminile più abile nel multitasking. Il merito va dunque agli effetti degli estrogeni, sebbene non sia ancora chiaro quali siano i metodi che favoriscono la versatilità.
Ma quali sono gli effetti di un approccio multitasking in un mondo di computer e iPhone? Possiamo essere ancora completamente concentrati? E cosa significa per il nostro cervello essere multitasking?

Essere multitasking e fare più cose a tempo, distraendo continuamente la nostra attenzione da una attività ad un’altra, diminuisce la capacità di ricordare?
Queste le domande che si sono posti alcuni ricercatori dell’Università di Los Angeles, a cui hanno provato a dare risposta in uno studio, condotto da Catherine Middlebrooks e recentemente pubblicato su Psychological Science.
Lo stile di vita imposto dalle nuove tecnologie, essere impegnati su troppi “fronti”, controllando contemporaneamente la posta elettronica, dando una sbirciatina a facebook e parlando al telefono, ci rende efficiente nel breve ma più poveri nel lungo periodo.
Nel condurre lo studio, i ricercatori hanno eseguito una serie di esperimenti finalizzati a far ricordare il maggior numero possibile di parole in associazione ad altre attività.
L’essere umano ha una rete di sicurezza, una possibilità limitata di processare le informazioni: Middlebrooks raccomanda che le persone che stanno studiando o apprendendo nuove informazioni evitino le distrazioni il più possibile. Pare proprio che il multitasking “consumi” la nostra materia grigia: bisogna infatti saper spostare i propri obiettivi e l’attenzione. “Probabilmente non tutto è perduto se a volte chi viene interrotto da un messaggio o se qualcuno vicino accende la musica mentre stai studiando – viene indicato nell’articolo. Il nostro mondo è pieno di allettanti distrazioni a cui ci adattiamo attraverso la concentrazione selettiva”.

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