Autore Redazione
giovedì
19 Maggio 2016
11:38
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Basket - Junior Casale - Casale Monferrato

Junior: altri due anni con Marco Ramondino in panchina. Cerutti: “Uno dei più preparati d’Italia”

Junior: altri due anni con Marco Ramondino in panchina. Cerutti: “Uno dei più preparati d’Italia”

CASALE – Nel segno della continuità. Il coach della Novipiù Junior Casale Marco Ramondino ha rinnovato l’accordo con la società rossoblu per i prossimi due anni. Anche il direttore generale Marco Martelli resterà a Casale fino al 2018, un altro tassello fondamentale per ripartire ancora più carichi, al termine di una stagione comunque positiva, con l’ottavo posto finale strappato proprio all’ultima giornata di regular season e l’uscita di scena a testa alta nel primo turno dei playoff contro una corazzata come Treviso. La Junior ripartirà anche da capitan Niccolò Martinoni, Giovanni Tomassini e Nicola Natali, i tre giocatori già sotto contratto.

“Possiamo archiviare il nostro campionato, guardiamo al futuro, apriamo con oggi il nostro futuro” ha detto il presidente della Junior Casale Giancarlo Cerutti “Saremo legati a Ramndino ancora per i prossimi due anni. Abbiamo raggiunto un accordo per continuare il rapporto con noi. Casale è una piazza che ama continuare continuare con i propri allenatori perché si ritiene che c’è una relazione che funziona non è necessario cambiarla. Con Ramondino le cose sono funzionate subito, dal primo momento. Lui è una persona molto preparata, uno degli allenatori più preparati nel nostro Paese. È giovane e ha davanti una carriera importante ma probabilmente ha compreso che Casale può essere una piazza dove poter continuare a crescere e a migliorare. Da parte nostra una società che vuole programmare un futuro che punti a migliorare non poteva che contare su di lui, la persona ideale. Stabilizzare queste cose è un vantaggio e quindi sono lieto di dare questo annuncio. Con Martelli il rapporto è ancora di più di vecchia data. Anche per lui penso che Casale sia stato un banco di prova importante e un modo per apprendere. Lui ha fatto un ottimo lavoro in questi anni. Dal punto di vista organizzativo ha portato il desiderio di fare di una partita di basket un momento di spettacolo e un evento un po’ più americano. Questa è una cosa giusta che abbiamo volentieri assecondato il lavoro fatto. Ci è mancato solo un sogno, difficile da realizzare, e cioè riuscire a organizzare un pranzo vero, seduti ai nostri tifosi. Però ci sono problemi di Asl, di permessi piuttosto complicati. Il Comune è sempre stato aperto e disponibile in questo senso ma ci sono difficoltà tecniche. Comunque per il resto cercheremo di pensare a iniziative che permettano ai tifosi di vivere un momento piacevole.”

“Sono molto contento di avere questa nuova opportunità e perciò ringrazio il presidente e gli altri soci per avermi rinnovato la fiducia” ha detto coach Ramondino “Ringrazio il general manager per il supporto dato. Io e la mia famiglia siamo contenti di rimanere a Casale perché abbiamo avuto una accoglienza immediata e molto affettuosa perciò sotto tutti i punti di vista grande soddisfazione e grande entusiasmo per poter proseguire. Quando un allenatore trova una proprietà e un general manager hanno in grande considerazione la figura dell’allenatore non ha grande logica guardare altrove. Quando un tecnico viene ritenuto una figura centrale cercare altro non ha senso.”

“Noi sappiamo che Ramondino è un uomo serio e quindi sappiamo che non è che avendo un accordo biennale lui si siederà sugli allori” ha aggiunto il presidente Cerutti “lui vivrà ogni giorno come se dovesse rinnovare una sfida. È la qualità dell’uomo che dà le garanzie. La nuova stagione inizia oggi. (Prepareremo i nostri numeri perché la settimana prossima si apre la fiera Drupa molto importante per il nostro settore e quindi fino alla fine di questo evento avrò poco tempo per occuparmi di basket). Questa realtà non è nata per farci divertire ma per dare al territorio uno sport di riferimento, che potesse aggregare tanti giovani, amato da diverse generazioni e che possa dare la possibilità di sognare. Questo è il significato del nostro sport a Casale. Per noi fare basket vuol dire anche aiutare il nostro territorio.

“Devo ringraziare il Dott. Cerutti e tutti i Soci per aver rinnovato la fiducia nella mia figura e nel mio ruolo e penso che per chi lavora in una società sportiva come Dirigente” ha sottolineato Marco Martelliin questo caso come riferimento tra la Proprietà e lo Staff Tecnico, poter lavorare sei, sette anni nella stessa Società, non è solo un onore ma io lo vivo come una responsabilità. Ovvero non sedersi su quello che è stato fatto, ma continuare a far passare un certo tipo di messaggio e di visione al pubblico che i Soci cercano di far passare a noi.
Ringrazio poi Marco Ramondino per averci scelto un’altra volta come noi abbiamo scelto lui, non solo per la scelta in sè, ma per come l’ha fatto, per come ha vissuto questi due anni, per come ha lavorato dentro e fuori dal campo con tutte le componenti di questa Società. Chiaramente il pubblico vede Marco Ramondino nei 40’ della partita, quello che non vede il pubblico è tutto quello che viene fatto prima, durante e nelle giornate anche con lo Staff e il Settore Giovanile. Queste, per una Società come questa, sono caratteristiche che vanno anche al di là del numero di vittorie che chiaramente più è alto, più siamo contenti, perchè sono quelle su cui ci si basa per proseguire un rapporto. Per cui ringrazio e rinnovo l’in bocca al lupo a Marco per il suo lavoro e ci tengo a specificare che la visione che condividiamo giornalmente ci permette di superare anche i momenti di difficoltà che ci sono. Trovo in lui un riferimento tecnico, spero di esserlo per lui a livello anche gestionale e credo che questo sia un valore aggiunto, perchè quando due persone si stimano sia tecnicamente che umanamente, questo può solo aiutare la Società ad essere ancora un po’ più solida in un mondo dello sport che va un po’ dove tira il vento”.

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