Autore Redazione
domenica
21 Ottobre 2018
15:45
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Calcio - Alessandria

Arzachena-Alessandria 0-1 (FINALE)

Il tecnico, alla vigilia dell'ottava di campionato, ha analizzato i cinque giorni passati in Sardegna dove dopo l'Olbia è chiamato all'esame Arzachena.
Arzachena-Alessandria 0-1 (FINALE)

AGGIORNAMENTI SU ARZACHENA-ALESSANDRIA

ARZACHENA – Non guarda in faccia nessuno mister D’Agostino. Né il calendario, che obbliga i grigi a dover affrontare nel giro di una settimana tre partite (le ultime due in terra sarda), né l’Arzachena, prossima avversaria dell’orso e alla ricerca di punti davanti al proprio pubblico. “Devo dire grazie alla società che ci ha permesso di rimanere in Sardegna dopo la gara contro l’Olbia. Soprattutto perché ci ha messo nelle condizioni di affrontare una sorta di mini ritiro che ha aiutato i ragazzi a ricaricasi mentalmente ed eliminare le scorie della partita di mercoledì sera“.

Ed è proprio dallo 0-0 contro l’Olbia da cui Gaetano D’Agostino vuole ripartire “perché ho visto una squadra in crescita. Una squadra entrata nei meccanismi che piacciono a me. Mercoledì abbiamo creato molte occasioni da gol, ma soprattutto abbiamo messo in campo quel gioco d’attacco che mi soddisfa. Adesso una delle cose che ci manca e su cui dobbiamo migliorare è la fase realizzativa“. Perché sono proprio i gol che, a volte, mancano ai grigi.

Ripeto, il gioco c’è. Ora bisogna buttarla dentro e, quando si passa in vantaggio, chiudere la partita. Cosa che non è successo contro il Siena che però ha perso al Moccagatta punti importanti“, ha aggiunto il mister. Contro l’Arzachena D’Agostino schiererà la miglior formazione: “Giovedì abbiamo avuto modo di fare lo scarico per chi ha giocato, mentre con gli altri abbiamo fatto una seduta di allenamento normale. Cosa che è successa anche venerdì, mentre sabato abbiamo fatto la rifinitura in vista della sfida di domenica“.

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