Autore Redazione
martedì
17 Ottobre 2017
20:50
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Alessandria Calcio - Calcio - Alessandria

Di Masi: “Stellini resta. Voglio lupi affamati, sennò via gli agi”

Le dure parole del presidente dell'Alessandria.
Di Masi: “Stellini resta. Voglio lupi affamati, sennò via gli agi”

ALESSANDRIA – Una lunga conferenza stampa dove, come sempre, il presidente dell’Alessandria Luca Di Masi ha parlato senza filtri su questo difficile inizio di stagione: mister Stellini non si tocca e la partita col Pisa dovrà necessariamente rappresentare la svolta.

Dovremo essere dei lupi affamati ha detto il presidente “e la squadra dovrà avere in campo un atteggiamento diverso, questi ragazzi hanno tutto ciò che si può dar loro. Da quando sono arrivato non c’è mai stato uno staff così professionale. Nel caso interverremo in altri modi. Serve quell’atteggiamento che ti fa fare il passaggio o il movimento giusto. La loro professionalità negli allenamenti non basta, devono tirare fuori tutto quello che hanno dentro. E questo nessuno glielo può dare. Bisogna dare di più. E giocherà chi lo fa.”

Nessun dubbio, poi, su mister Stellini, confermato al 100%. “L’allenatore non rischia, e i giocatori lo sanno. Stellini è una nostra forza. Quest’anno non voglio guardare i punti in classifica. Se non cambia nulla col Pisa? Magari verranno messi sul mercato a gennaio. Li stiamo trattando da giocatori top, ma forse stiamo dando loro troppi agi, se a Pisa non cambia nulla glieli toglieremo. Mancherà loro qualcosa nel quotidiano.”

Emblema dello stallo di rendimento della squadra è Pablo Gonzalez, vero e proprio faro dell’attacco dell’Alessandria lo scorso anno: “Anche Pablo deve darci molto di più. Sta bene fisicamente. È in grado di trascinare i compagni e di cambiare le partite. Non è colpa dell’allenatore se poi alla domenica va a prendersi i palloni a metà campo. Ora rappresenta un problema perché non è decisivo. E anche lui se non riuscirà a darci di più non giocherà, bisogna toccare le corde giuste. So che ci sta provando perché l’anno scorso ci ha dato tanto. Anche lui ha bisogno di una scossa.”

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