Autore Redazione
domenica
26 Novembre 2017
21:51
Condividi
Calcio - Valenzana Mado Calcio - Valenza

Valenzana Mado: ko e polemiche contro la capolista Vanchiglia

Un calcio d'angolo contestato e un rigore non dato mandano gli orafi su tutte le furie. Alla fine la capolista strappa tre punti alla miglior ValeMado della stagione.
Valenzana Mado: ko e polemiche contro la capolista Vanchiglia

VALENZANA MADO-VANCHIGLIA 1-2

Marcatori: Rizzo, Di Benedetto, D’Onofrio

VALENZA – Sconfitta immeritata per la più bella Valenzana Mado della stagione, al cospetto della capolista Vanchiglia. I rossoblu di mister Scalzi hanno perso 2-1 ma non mancano le polemiche per alcune decisioni della terna arbitrale contestate dalla dirigenza di casa.

Sotto gli occhi di circa 300 spettatori la squadra orafa parte a mille e mette sotto gli ospiti con Alessandro Rizzo prima e Francesco Bennardo dopo. L’occasione più nitida arriva al minuto 28 quando Roluti coglie la faccia interna della traversa con una conclusione di sinistro. Al 40^ è Davide Bennardo a vedersi deviata dalla barriera la punizione. Una prima frazione di marca rossoblu con un eloquente bilancio dei calci d’angolo: 5-0 per gli orafi.

La ripresa inizia con lo stesso ritmo indiavolato del primo tempo e già all’ottavo Zurolo ha sui piedi la palla gol ma la sciupa sparando su Bonansinga in uscita disperata. È il preludio al meritato gol che realizza Alessandro Rizzo al 56^ con un gran tiro di destro che coglie impreparato il portiere ospite. Neanche il tempo di riprendersi dai festeggiamenti, però, e il Comunale viene gelato: su un calcio d’angolo contestato Di Benedetto è più abile di tutti e beffa la retroguardia orafa ad appena due minuti dal vantaggio. Sotto choc la Valenzana Mado viene colpita ancora: al minuto 60 la retroguardia rossoblu perde palla in uscita e Cravetto serve di prima D’Onofrio che batte Teti. Col minimo sforzo e neanche troppo meritatamente la capolista si trova in vantaggio e la Valenzana Mado sotto immeritatamente. Ci sarebbe il tempo di recuperare e gli orafi si buttano in avanti producendo il massimo sforzo che potrebbe concretizzarsi al 70^ con il colpo di testa di Marinello e due minuti dopo con un fallo in area su Zurolo, spinto giù da Zaccarelli, non sanzionato dal direttore di gara con il calcio di rigore.

Condividi