Autore Redazione
domenica
25 Febbraio 2018
18:55
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Alessandria Calcio - Calcio - Alessandria

Marcolini: “Dovevamo chiudere prima la gara e non soffrire fino al 90^”

"Nel primo tempo potevamo fare almeno tre gol, nel secondo, invece, siamo stati più cinici" ha detto il mister dei grigi dopo il 3-2 al Prato.
Marcolini: “Dovevamo chiudere prima la gara e non soffrire fino al 90^”

PONTEDERA – Troppe occasioni sbagliate e un finale sofferto. Al termine della sfida vinta 3-2 contro il Prato il mister dell’Alessandria Michele Marcolini ha espresso tutta la sua soddisfazione per altri tre punti incassati ma non ha nascosto qualche pecca.

“Mi sono arrabbiato perché non accettavo che il primo tempo fosse finito 1-1, abbiamo avuto tanto predominio e tante occasioni da gol, anche grazie al vento che condizionava la partita. Potevamo fare almeno tre gol, poi si rischia di vanificare quanto di buono avevamo fatto. E abbiamo affrontato il secondo tempo controvento, quando poteva succedere di tutto contro un Prato che aveva dei giocatori che balisticamente potevano darci dei problemi. Ma i ragazzi hanno comunque offerto una buona prestazione e, nonostante le difficoltà, sono stati bravi a imporsi. Nel secondo tempo siamo stati più cinici. Mi auguro che lo saremo sempre, da qui in avanti. Dovevamo chiuderla prima, abbiamo sofferto fino al 90^ e non avremmo dovuto soffrire in una partita come questa. A volte avevamo fretta di bucare la loro linea difensiva, con un tempo di gioco in più avremmo potuto far loro più male. Ma stiamo parlando di dettagli. Nell’azione prima del loro secondo gol ci siamo fatti rubare palla e ci siamo fatti trovare impreparati. Peccato perché dovevamo evitare di soffrire nel finale.”

“Dobbiamo essere consapevoli di quanto bene stiamo facendo, per darci forza, non per essere supponenti” ha concluso il tecnico “Da quando sono arrivato affrontiamo l’avversario come se fosse l’ultimo. Puntiamo molto sulla Coppa Italia e in campionato dobbiamo ottenere la miglior posizione di classifica possibile, le prime quattro sono abbastanza avanti. Il gap di punti non è così limitato ma la mia squadra ha grandi doti. La speranza è mantenere questo ritmo, farlo fino alla fine sarebbe un’impresa quasi titanica ma i ragazzi lavorano bene, i presupposti per continuare ci sono.”

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