Alessandria-Piacenza 1-1 (FINALE)

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ALESSANDRIA – Un girone fa rappresentò la gara della svolta. A Piacenza l’Alessandria del neo allenatore Marcolini toccò forse il punto più basso: in vantaggio di due reti si fece rimontare e sorpassare, precipitando sempre più giù in classifica. “In pullman riguardai subito la partita, visto che quel 3-2 bruciava così tanto” ha raccontato ieri lo stesso allenatore dei grigi, capace poi di dare una sterzata al gruppo. Da quel momento l’Alessandria non si è più fermata e, tra campionato e coppa, ha inanellato ben 23 gare senza più perdere. “Volevo cercare di capire subito gli errori, anche se avevo già intravisto cose che avevo chiesto, nonostante il poco tempo che avevo avuto a disposizione” ha continuato Marcolini “non ero sereno e volevo capire subito. Dopo quella gara la posizione in classifica era drammatica, ora è cambiato tutto grazie all’atteggiamento, all’applicazione alla serietà e alla voglia di riscatto che questi ragazzi hanno dimostrato.”

Archiaviato il prezioso 0-1 in Coppa Italia, i grigi vogliono sbloccarsi anche in campionato, visto che sono reduci da tre pareggi di fila. “Cambierà qualcosa anche se dopo avremo una settimana tipo e ci sarà tempo per recuperare.” Oltre a Cazzola e Russini mancheranno ancora Blanchard e Fissore in difesa: “Leonardo ha fatto passi in avanti. Sta valutando la sua condizione. Difficile lavorare col dolore, ora sembra che stia andando meglio. Lo aspettiamo. Fissore ha ancora male, per ora è ancora fermo dopo la distorsione.”

Nei grigi spazio quindi a Vannucchi tra i pali, Celjak, Piccolo, Sciacca, Barlocco in difesa, Nicco, Gatto e Bellazzini a centrocampo, Sestu, Chinellato e Gonzalez in attacco.

Alessandria e Piacenza sarà anche sfida tra due allenatori “ex centrocampisti”: “A livello di responsabilità è un ruolo che ti costringe a pensare alla totalità della squadra, si è abituati a guardare la squadra a 360 gradi” ha sottolineato Marcolini “I tecnici italiani sono molto preparati, la differenza è riuscire a far capire alla squadra cosa si vuole portare in campo e alle modalità di interazione col gruppo. Oggi è importante avere un rapporto vero e leale col gruppo, entrare in simbiosi.”

Proprio in casa Piacenza mancheranno Taugourdeau, Masullo e Morosini, oltre a Masciangelo, squalificato. Al suo posto potrebbe toccare a Castellana, a sinistra, con Di Cecco inserito a destra. Confermato il 4-3-3 con Segre, Della Latta e Corradi in mezzo e il tridente Di Molfetta-Pesenti-Corazza in attacco.

“I 23 risultati utili di fila dell’Alessandria non mi stupiscono” ha detto lo stesso tecnico biancorosso “Hanno pagato una partenza di campionato difficile, ma rimangono una squadra con una qualità pazzesca e i risultati stanno dando loro ragione. Sappiamo che il banco di prova sarà tra i più duri, se non il più duro, da affrontare in questo momento, tuttavia abbiamo i mezzi e le qualità per metterli in difficoltà a patto di accettare il fatto che saranno 90’ di sacrifici e sofferenze.”