Autore Redazione
sabato
28 Aprile 2018
20:14
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Alessandria Calcio - Calcio - Alessandria

Marcolini: “Perdere è sempre brutto ma nulla da rimproverare ai ragazzi”

Ho cambiato molto perché in Coppa avevamo speso tantissimo" ha detto il mister dei grigi dopo il ko a Pistoia "bello aver fatto assaporare ai nostri giovani la gioia dell'esordio."
Marcolini: “Perdere è sempre brutto ma nulla da rimproverare ai ragazzi”

PISTOIA – Non era certo quella con la Pistoiese la gara da vincere senza se e senza ma. Contro gli arancioni l’Alessandria però ha perso e, anche se non ci saranno conseguenze in classifica, mister Michele Marcolini non ha nascosto un pizzico di dispiacere per la striscia positiva interrotta.

“Quando si perde è sempre brutto, a prescindere dal peso specifico della partita” ha detto il tecnico dell’Alessandria “per noi cambiava poco ma avevamo in essere una striscia notevole e mi avrebbe fatto piacere continuarla. Non ho comunque niente da recriminare nei confronti dei miei ragazzi che hanno dato tutto, quando si cambia così tanto non è sempre facile trovare gli equilibri giusti. Siamo partiti un po’ in difficoltà ma alla fine del primo tempo abbiamo fatto un quarto d’ora di altissimo livello. Nel secondo tempo abbiamo di nuovo iniziato molto bene, schiacciando la Pistoiese nella propria metà campo e poi purtroppo abbiamo preso un gol in contropiede e la partita è cambiata. Siamo stati bravi a riaprirla ma non è bastato. Non è stato facile preparare questa gara, abbiamo fatto solo la rifinitura. Insomma, perdere non piace a nessuno ma ci può stare, se proprio doveva essere meglio ora.”

Tra le note liete della giornata gli ingressi in campo dei giovani grigi della Berretti Usel, La Fauci e Gjura, quest’ultimo andato anche in gol: “Si tratta del giusto premio per il loro impegno, per il lavoro della società che ha un settore giovanile che lavora bene. I ragazzi sono abbastanza pronti e hanno bisogno di maturare e fare esperienza. Sono un patrimonio della società ed è bello che possano aver assaporato la gioia dell’esordio. Mi sembrava giusto farlo. E poi tutti hanno risposto bene: Usel, ad esempio, aveva già giocato due gare ed è sempre entrato in partita molto bene, la palla non gli brucia tra i piedi e sa sempre cosa deve fare.”

Infine una precisazione su Gonzalez, assente anche in distinta: “Pablo aveva preso una botta ed era meglio evitare qualsiasi tipo di sforzo. Oggi ho cambiato molto perché avevamo speso tantissimo nella finale con la Viterbese. L’ho fatto per prevenire eventuali infortuni. Ho preferito non rischiare nulla. Ci ripresenteremo contro il Cuneo vogliosi di tornare a vincere e migliorare la nostra prestazione in classifica. I playoff? Abbiamo grande qualità e ci presenteremo con grande entusiasmo e rispetto per i nostri avversari, ce la giocheremo con tutti.”

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