Autore Redazione
mercoledì
8 Agosto 2018
06:57
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Calcio - Alessandria

Caso Juve B: i “Mandrogni” diserteranno le gare casalinghe dei grigi

Il gruppo di tifosi contro la decisione di concedere il Moccagatta alla seconda squadra della Juve
Caso Juve B: i “Mandrogni” diserteranno le gare casalinghe dei grigi

ALESSANDRIA – Un altro pezzo di tifoseria, i “Mandrogni settore popolari“, dimostra di essere contraria alla decisione di concedere lo stadio Moccagatta alla Juve B. La seconda formazione della squadra bianconera infatti potrà disputare nel complesso sportivo alessandrino le partite in casa, una decisione assunta dalla dirigenza dell’Alessandria e dal Comune che però continua a incontrare le forti perplessità di molti tifosi.

Per dimostrare tutto il disappunto i “Mandrogni” hanno così deciso di disertare le gare casalinghe dell’Alessandria in segno di protesta. “Chi ha amore per questi colori ha il dovere morale di dimostrare con ogni mezzo possibile la propria antipatia per questo stato di cose – si legge nel comunicato inviato dal gruppo.” “Il gruppo Mandrogni da qui in poi e a tempo indeterminato, seguirà la squadra solo in trasferta. Quando i Grigi giocheranno in casa non ci vedrete allo stadio, ma ci incontrerete per le strade. Chi ha amore per questi colori ha il dovere morale di dimostrare con ogni mezzo possibile la propria antipatia per questo stato di cose.”

I Mandrogni respingono anche tutte le giustificazioni addotte finora: “La barzelletta dei giovani giocatori che devono crescere, non ce la beviamo. L’Italia per decenni ha avuto tra le sue file fior di campioni senza la necessità di seconde squadre.  Paragonare il caso italiano a quella di altre realtà, è un’operazione volutamente ingannevole. I veri motivi sono altri e rispondono alle spregevoli esigenze dei grandi potentati economici. Poco importa se così facendo si umilieranno piazze gloriose che militano in terza serie. Il vero male vive nel seno marcio di coloro, che ci impongono norme e dispositivi per risolvere problemi che essi stessi hanno generato. Invitiamo tutti a riflettere su questa vicenda, ben oltre i confini alessandrini.” Da qui il “no” al codice di gradimento e alle seconde squadre in ogni categoria.

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