Autore Redazione
sabato
8 Febbraio 2020
12:24
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Alessandria Calcio - Calcio - Alessandria

Alessandria, Gregucci: “Giana molto pericolosa. Servirà più coraggio”

L'allenatore grigio non ha dubbi: "Bisogna alzare il livello qualitativo del lavoro atletico".
Alessandria, Gregucci: “Giana molto pericolosa. Servirà più coraggio”

ALESSANDRIA – Reduce da due pareggi consecutivi, l’Alessandria cerca la prima vittoria dopo il ritorno sulla panchina di Gregucci a Gorgonzola contro la Giana Erminio. L’attuale posizione in classifica dei lombardi, terzultimi con venti punti, potrebbe ingannare: con il ritorno di mister Cesare Albè sulla panchina, dopo un periodo negativo la Giana Erminio ha inanellato una serie di risultati utili consecutivi, tanto che il bottino delle ultime cinque partite conta ben dieci punti.

Nel video pubblicato sulla pagina Facebook dell’Alessandria Calcio l’allenatore grigio Angelo Gregucci ha elogiato l’ottimo periodo di forma dei futuri avversari: “La Giana Erminio ha cambiato diversi aspetti e giocatori e i risultati stanno arrivando. Nell’ultimo periodo ha alzato il livello delle proprie prestazioni e la prova è la larga vittoria esterna per 4-1 a Carrara. La presenza in panchina di mister Albè, inoltre, è sinonimo di professionalità, senso di appartenenza e risultati. La sua è una squadra molto pericolosa“.

Concentrandosi sull’Alessandria, Gregucci ha poi fatto il punto della situazione dopo due settimane dal suo arrivo: “Siamo una squadra che sta lavorando per costruire  una propria identità e abbiamo molti margini di miglioramento. Serve tempo e lavoro, ma proveremo a fare qualcosa anche nel breve periodo: l’impegno non manca, ma di sicuro dovremo essere più coraggiosi rispetto alla gara contro la Pianese“.

“Allergico” come sempre ai numeri dei moduli, l’allenatore grigio ha puntato maggiormente sulla mentalità della squadra: “Più che lo schieramento a tre o a quattro, a me interessa che la retroguardia difenda 30 metri più avanti e sia pronta ad affrontare i duelli uno contro uno. Per fare questo serve alzare la qualità del lavoro dal punto di vista atletico. Ma ci tengo a precisare che il ritorno di Alessandro Scaia in grigio non è a discapito di nessuno: il preparatore atletico, che tra l’altro ha già lavorato in questa società, si è già integrato nello staff, che non cambia“.

“Martignago e Gonelli dal primo minuto? Stiamo valutando questa ipotesi- ha aggiunto Gregucci – Sono arrivati in chiusura di mercato, quindi da poco, ma nulla è da escludere. Però dobbiamo anche dare tempo ai giovani di capire come stiamo lavorando. Ne abbiamo di interessanti, con margini di miglioramento. Tocca a me farli crescere. L’obiettivo è creare uno zoccolo duro, attorno al quale costruire una squadra sempre più competitiva, aggiungendo pedine mirate, non cambiando dieci giocatori ogni anno“.

Riconoscere le situazioni e come gestire al meglio la palla: questo è l’aspetto su cui dobbiamo lavorare e migliorare maggiormente. Questo riguarda sia gli under, sia gli over: l’età non conta, per me esistono giocatori bravi e meno bravi” ha concluso Angelo Gregucci.

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