Autore Redazione
mercoledì
21 Dicembre 2016
11:10
Condividi
Alessandria Calcio - Calcio - Alessandria

Viva i Grigi: nelle librerie la storia dell’Alessandria a fumetti

Viva i Grigi: nelle librerie la storia dell’Alessandria a fumetti

ALESSANDRIA – In tutte le librerie un regalo di Natale imperdibile per tutti i tifosi dell’Orso, soprattutto per i più piccoli. Si intitola “Viva i Grigi“, la storia a fumetti dell’Alessandria Calcio, dal 1912 ai giorni nostri, realizzata su iniziativa di Museo Grigio, in collaborazione con la società grigia.

Il prezzo di copertina è di 10 euro, i proventi dalle vendite saranno interamente devoluti in beneficenza a favore di soggetti dediti alla cura di bambini gravemente ammalati.

I testi sono di Marcello Marcellini, le illustrazioni di Carlo Dossola, mentre la prefazione è del noto radiocronista Rai Emanuele Dotto, da sempre supertifoso dichiarato dei Grigi.

Non manca ovviamente il saluto dell’attuale presidente dell’Alessandria Luca Di Masi“E io sono Luca…” – che si rivolge ai giovani tifosi in maniera talmente confidenziale da sembrare l’amico del cuore pronto a scendere in cortile per giocare una partitella.

Viva i Grigi: nelle librerie la storia dell’Alessandria a fumetti
i_Grigi_a_fumetti_2
Viva i Grigi: nelle librerie la storia dell’Alessandria a fumetti
i_Grigi_a_fumetti
Viva i Grigi: nelle librerie la storia dell’Alessandria a fumetti
i_Grigi_a_fumetti_3
Viva i Grigi: nelle librerie la storia dell’Alessandria a fumetti
i_Grigi_a_fumetti_4

L’obiettivo è quello di entrare anche nelle scuole, perchè questo fumetto sarà importantissimo soprattutto per i giovani” ha detto Emanuele Bellingeri, responsabile di Museo Grigio “Grazie ai nostri nonni e padri noi, da bambini, abbiamo incominciato ad avere una grande simpatia per i Grigi. Col passare degli anni poi, ci siamo resi conto che nessuno avrebbe mai potuto farci cambiare idea. Quella che c’è in questo libro è nient’altro che una lunga storia, tutta vera, che adesso noi da genitori vogliamo tramandare ai nostri figli.” 

“Leggendo queste pagine, i bambini con la loro fantasia, potranno immergersi in una avventura fatta di tante emozioni e sognare, sognare, sognare … e noi vogliamo farli sognare” hanno sottolineato Mario Bocchio e Sergio Giovanelli, che hanno curato l’intero piano editoriale “Quella dei bambini è infatti l’età dei sogni e della spensieratezza. Sicuramente sarete sorpresi da quel calcio con i giocatori che avevano scarponcini al posto delle scarpe, i palloni erano tutti marroni e ci si rivolgeva all’allenatore George Smith chiamandolo per la prima volta Mister, proprio perché era inglese. Quei Grigi giocavano in un campo chiamato ‘Il pollaio’. Perché qui le squadre avversarie venivano spennate come i polli!” 

Siamo felici di presentare questo progetto che potrà far conoscere la storia dei Grigi a fumetti. Sarà uno strumento nuovo e simpatico” ha aggiunto il responsabile marketing dell’Alessandria Calcio, Luca Borio. 

“Il lavoro di taglio c’è stato nelle fasi iniziali ma per fortuna avevo chiaro fin da subito cosa mi andava e cosa non mi andava di raccontare della vita dell’Alessandria” ha sottolineato Marcello Marcellini “Con il disegnatore volevo rispondere alla domanda che ogni tanto mi porgono a in giro per l’Italia quando si tocca l’argomento della squadra del cuore, che è sempre la stessa: ‘Ma cosa ci trovi nell’Alessandria, che gioca nella terza serie del calcio italiano?’. Ecco, io ho voluto rispondere con un linguaggio sinora poco utilizzato nel calcio, il fumetto. Qualcuno ha la forza d’animo di rialzarsi anche dopo aver conosciuto un lontano passato da leggenda, altri non ce la fanno e crollano. L’Alessandria nel corso della sua storia si è rialzata spesso. È un esempio da questo punto di vista.” 

Se il calcio ci fa rapidamente pensare al fumetto Disney, uno sguardo più ampio al rapporto tra questo sport e fumetto potrebbe persino sorprendere” ha concluso il disegnatore Carlo Dossola “A partire da un paradosso: per quanto l’Italia sia anche noto come “Paese del calcio”, di fumetti su questo sport non se ne producono un granchè.

Condividi