Autore Redazione
domenica
14 Maggio 2017
19:24
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Calcio - Valenzana Mado Calcio - Valenza

Vale Mado: addio Eccellenza. Orafi sconfitti ai playout e retrocessi

Fatale il ko contro il Colline Alfieri. Rossoblu in Promozione. "Un dramma sportivo" ha detto mister Pellegrini a fine gara.
Vale Mado: addio Eccellenza. Orafi sconfitti ai playout e retrocessi

COLLINE ALFIERI-VALENZANA MADO 2-0

Marcatori: Persiano, Arione

Valenzana Mado: Teti, Bennardo, Mazzola, Gramaglia, Robotti, Ivaldi, Icardi, Gerbaudo, Russo, Palazzo, Rizzo.

ASTI – Si chiude il sipario sulla stagione della Valenzana Mado. Gli orafi sono stati sconfitti per 2-0 ai playout dal Colline Alfieri il prossimo anni ripartiranno dal campionato di Promozione. Una annata cominciata male e purtroppo conclusa con l’amaro in bocca, nonostante il colpo di coda nella parte finale del girone di ritorno. Questa domenica Palazzo e compagni sono partiti col piede giusto nei primi minuti di gioco: tra il 9^ e il 10^ minuto Russo ha sui piedi due buone occasioni ma prima Di Savino e poi il portiere Brustolin hanno sventato il pericolo. Al 17^ i padroni di casa passano in vantaggio con Persiano, fortunato nell’intercettare un rinvio di Bennardo e a battere così un Teti sorpreso e beffato. Gli orafi accusano il colpo ma al 30^ Palazzo sfiora il pari: la palla viene ribattuta sulla linea di porta.

Nella ripresa il Colline Alfieri chiude i conti dopo appena due giri di lancette: Arione, infatti, si fa trovare pronto sul cross di Di Savino e insacca. Al 59^ Teti dice di no ad Arione. A quel punto il Colline Alfieri arretra il baricentro e non soffre più di tanto il tentativo di reazione della squadra rossoblu.

“Gli errori più gravi sono stati commessi nel girone di andata” ha detto a fine gara mister Luca Pellegrini ai microfoni di Radio Gold “troppo pochi gli 11 punti portati a casa. E purtroppo negli ultimi scontri diretti abbiamo fatto un solo punto. Anche questa domenica abbiamo giocato bene nei primi venti minuti ma poi la squadra si è spenta. I tanti infortuni non devono essere un alibi. Mi prendo tutte le responsabilità. Potevamo fare di più. La retrocessione è un dramma sportivo, per la società e per la città. Ora non è giusto parlare di futuro, di quello che farò. Sono troppo triste e non sarebbe corretto.”

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