Autore Redazione
domenica
18 Giugno 2017
06:00
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Alessandria Calcio - Calcio - Alessandria

Sensibile ai tifosi pronti a contestare: “Ora si fa come dico io”

Schietto confronto tra il direttore sportivo dell’Alessandria e alcuni sostenitori dell’Orso presenti questa notte davanti all’Hotel Diamante di Spinetta Marengo, poco prima dell’arrivo della squadra tornata dalla disfatta contro il Parma.  Alla fine i toni dei supporters non si sono alzati, nonostante la cocente delusione.
Sensibile ai tifosi pronti a contestare: “Ora si fa come dico io”

ALESSANDRIA – Con tutta probabilità le parole di Pasquale Sensibile sono state decisive nello stemperare l’eventuale contestazione che i circa dieci tifosi dell’Alessandria sembravano pronti a riservare alla squadra, tornata all’1.15 di domenica da Firenze dopo la sconfitta nella finale playoff contro il Parma. Un ko che ha aperto ai crociati le porte della serie B e condannato i grigi a un altro anno di Lega Pro. Il direttore sportivo dell’Alessandria ha quindi “giocato d’anticipo”: poco prima dell’arrivo di mister e giocatori in pullman all’Hotel Diamante di Spinetta Marengo, è stato proprio lui a metterci la faccia e a confrontarsi con i sostenitori presenti.

Poche parole ma schiette, a cuore aperto. “Da quando sono arrivato all’Alessandria sono sempre rimasto vicino alla squadra. Ho visto delle cose che non andavano bene ma da domani si fa come dico io” ha detto Sensibile ai tifosi. “Farò le mie valutazioni tecniche” un’altra sua rassicurazione a un sostenitore mandrogno, arrabbiato nel pensare, ha detto lo stesso tifoso, “ad alcuni calciatori che non meritano di indossare la maglia grigia”. Sempre davanti ai supporters Sensibile ha difeso con decisione e risolutezza l’integrità e la professionalità del gruppo, rispetto ad alcuni maligni retro pensieri esternati al dirigente: “Come è possibile perdere un campionato con più di dieci punti di vantaggio?”

A differenza di quanto successo nella notte dopo il pareggio contro la Lupa Roma, i toni dei tifosi sono poi rimasti pacati. Nessun coro o insulto per chi alla fine è uscito dal pullman ed è entrato in hotel. Solo indifferenza.

“Contestarli? Non si meritano nemmeno questo. I grigi? Meglio non pensarci” gli sfoghi amari di quei sostenitori che quest’anno ci sono sempre stati, in casa e trasferta, e che ora hanno bisogno di tempo per far sbollire una delusione che non si esaurirà a breve. 

Sarebbe riduttivo pensare di aver mancato la serie B solo a causa della sconfitta col Parma di questo sabato. La cadetteria è scivolata via dalle mani poco alla volta, punto dopo punto, in quel maledetto girone di ritorno. La caparbia e volitiva Alessandria dei playoff alla fine non ha fatto altro che aumentare i rimpianti per quello che poteva essere e non è stato.

La stagione è finita e ora tocca proprio al direttore Sensibile scendere in campo. Facile prevedere quale sarà il suo primo appuntamento in agenda: la “chiacchierata con Luca Di Masi, che dovrà dettare le linee guida” come lo stesso ds ha già anticipato nella conferenza stampa di sabato pomeriggio allo stadio Franchi. “Non è comune in questo calcio trovare un presidente così appassionato e discreto” le parole su Di Masi dello stesso Sensibile in conferenza.

Tutti i tifosi si augurano che, tra dodici mesi, arrivi per il presidente un terzo e fondamentale aggettivo: vincente.

In basso la conferenza stampa di Sensibile dopo Parma-Alessandria.

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