Autore Redazione
lunedì
31 Luglio 2017
01:26
Condividi
Alessandria Calcio - Calcio - Alessandria

Grigi mai domi: in 10 l’Alessandria sbanca Cosenza 3-2

Superba prestazione di Cazzola e compagni nel primo turno di Tim Cup: la squadra di Stellini si impone ai supplementari dopo essere passata due volte in svantaggio. A segno Cazzola, Celjak e Casasola. Espulso Gonzalez. Domenica prossima il secondo turno, a Salerno.
Grigi mai domi: in 10 l’Alessandria sbanca Cosenza 3-2

COSENZA-ALESSANDRIA 2-3

Marcatori: Fissore aut, Cazzola, Pascali, Celjak, Casasola

Alessandria: Agazzi, Casasola, Gozzi, Fissore, Sestu (Celjak), Branca, Cazzola, Pastore (Sciacca), Iocolano, Gonzalez, Marconi (Fischnaller).

COSENZA – Tenace, ostinata, caparbia. La stagione 2017/2018 non poteva cominciare meglio di così per l’Alessandria, vittoriosa 3-2 a Cosenza nel primo turno di Tim Cup, al termine di una partita piena di colpi di scena. Dopo 120 minuti i grigi hanno dimostrato una invidiabile solidità mentale e una consapevolezza nei propri mezzi che hanno irretito un Cosenza spavaldo ma ingenuo e inesperto.

Nei grigi mister Stellini sceglie Fissore e Marconi per sostituire l’infortunato Giosa e Bocalon, rimasto ad Alessandria vista la sua possibile cessione alla Salernitana. Per il resto è la formazione tipo: un 3-5-2 con Sestu e Pastore esterni di centrocampo ma col giovane ex Virtus Francavilla pronto a rientrare in difesa in fase di non possesso. Fondamentale, in questo senso, anche la duttilità di Casasola, terzo di destra nel tridente difensivo o all’occorrenza terzino.

Il primo squillo è dei grigi: dopo 22 minuti Marconi spedisce di poco a lato di testa un pregevole cross di Sestu. Il Cosenza prova a creare qualche scompiglio e, dopo un’altra potenziale occasione mandrogna con un mancato aggancio di Gonzalez in area, sono proprio i ragazzi di Stellini che rischiano l’autogol: Tutino ci prova in semirovesciata, la palla passa in mezzo e Cazzola la devia in angolo, ma la sfera passa vicino al palo. L’Alessandria si scuote e ci prova ancora con Iocolano, autore di una improvvisa staffilata da fuori area che però non sorprende un ottimo Perina.

Nella ripresa il Cosenza sembra partire meglio: Caccavallo è egoista e prova un tiro cross anziché servire Tutino, tutto solo nell’area piccola. Poco dopo Agazzi compie il primo, e unico, intervento degno di nota uscendo bene su Mendicino. A un quarto d’ora dalla fine è ancora l’Alessandria ad avere in mano il pallino del gioco. Dalla panchina entra Celjak al posto di Sestu, toccato duro. Il croato si invola sulla fascia e serve a rimorchio Cazzola, alto di poco.

I supplementari sembrano a un passo ma il Cosenza trova un fortunoso vantaggio: Caccavallo mette in mezzo un cross svirgolato da Fissore e la palla finisce nella rete. Il San Vito esplode ma l’Alessandria non vuole certo alzare bandiera bianca. Gonzalez, però, si complica la vita e per una reazione scomposta su Pinna viene espulso dal direttore di gara. Al primo minuto di recupero il perfetto “terzo tempo” di Cazzola lascia sul posto tutta la difesa rossoblu: l’incornata del numero 4 è vincente e il San Vito si zittisce.

Cominciano i supplementari e il Cosenza si divora il vantaggio: Caccavallo raccoglie una palla vagante nell’area piccola ma, da due passi, spedisce alto di sinistro. Anche se sotto di un uomo l’Alessandria non molla e Celjak sfiora il palo di testa, su corner. A pochi secondi dalla fine del primo tempo supplementare, però, il Cosenza rimette la testa avanti: ci pensa Pascali in rovesciata, dopo una serie di batti e ribatti in area.

L’Alessandria sembra al tappeto e il Cosenza commette l’errore imperdonabile di abbassare la guardia: Cazzola intercetta un passaggio sbagliato in uscita della retroguardia rossoblu e serve Celjak, glaciale nel beffare Perina in uscita con un “cucchiaio” sublime. Sette minuti dopo i grigi mettono addirittura la freccia: questa volta è Casasola a incornare su calcio d’angolo e tutta la panchina scatta in piedi esultante, mister Stellini compreso.

Alla fine toccherà proprio a Cazzola e compagni affrontare domenica prossima la Salernitana, all’Arechi, nel secondo turno di Coppa. Prima di allora, però, le rispettive dirigenze si incontreranno per un altro motivo: chiudere l’operazione Bocalon che, qualora tutto andasse in porto, potrebbe debuttare in granata proprio contro quello che ancora oggi è il suo presente.

Condividi