Autore Redazione
lunedì
9 Marzo 2015
14:50
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Alessandria Calcio - Calcio - Castellazzo Calcio - Valenza

Il fascino genuino del calcio locale prima del fischio di inizio [FOTO]

Il fascino genuino del calcio locale prima del fischio di inizio [FOTO]

VALENZA – Si dice sempre che il calcio vero sia quello disputato nei campi di periferia, in mezzo ai cantieri, ai palazzi, dove il sole brucia d’estate, e il cemento attorno rende il calore insopportabile. 

Il calcio di provincia è quello dove i campi d’inverno diventano di cemento per il gelo o una poltiglia dall’invadente odore di terra nei giorni di pioggia. Le immagini patinate dei campioni di serie A sono lontane, arrivano sdrucite e ‘fuori fuoco’ nei piccoli stadi silenziosi dove il sudore e la fatica sono situazioni uguali a quelle vissute nei grandi campi, ma le storie, quelle sono genuine, in bianco e nero, essenziali, crude.

Nelle viscere degli spogliatoi dove la luce si infila dopo aver preso la rincorsa e si allunga tagliente e circondata dal buio, ci sono uomini che hanno gli occhi pieni di calcio. A loro modo sono eroi perché masticano fatica, senza attendersi folle oceaniche, consapevoli che ogni partita, ogni minuto, ogni secondo è una battaglia che stride con il silenzio degli allenamenti o con il quasi delicato ticchettio dei tacchetti sul pavimento dei corridoi. 

La storia della Valenzana Mado è quella di tanti atleti dai volti perfettamente imperfetti per le telecamere, di persone che amano lo sport e che coltivano grandi sogni, rosicchiati dalle paure di non farcela. Oppure sono le storie di persone che quei sogni li hanno smarriti nel borsone, rifatto ogni giorno prima dell’allenamento. Ma sono anche le storie di promesse mancate o di persone normali che non promettevano nulla.

Il grande calcio non ci sarebbe senza quello di periferia, con le sue imperfezioni, i suoi grovigli di difetti, ma anche le amicizie inossidabili e la voglia immortale di gridare di gioia. Tutto questo èlo splendido racconto del fotografo Walter Zollino in un reportage scattato alcuni giorni fa in mezzo ai ragazzi della Valenzana Mado.

Le splendide immagini di Walter Zollino raccontano l’intensità di persone che “vivono di momenti” e che sono “eroi, sono importanti“. “A Valenza come ad Alessandria o a Castellazzo, per dire, ci sono tante cose che vanno raccontate e che meritano di essere raccontate. La provincia è un luogo che fermenta, che dà idee, non ancora cristallizzato nell’urbano“.
Nelle foto di Walter Zollino ci sono ampi spazi, cantieri e gru, “perché dietro al calcio locale non c’è niente e c’è tutto. Sono una cosa voluta per raccontare ancora di più”. Negli scatti compare anche Rizzo  (foto accanto) “perché mi ha colpito – ha continuato Zollino – il suo sguardo intenso mentre gli altri stanno uscendo. Era sul pezzo, mi sembrava pronto. Quando è entrato
 ho detto al massaggiatore, questo ragazzo è sul pezzo e poi ha segnato. È venuto un bel ritratto
“.
Nelle foto praticamente non compare mai il pallone e anche questa è una scelta voluta per “descrivere un gruppo di persone che vive una passione e sono le persone protagoniste. Non è il gioco del calcio al centro, ma lo spazio occupato dagli atleti. Ho voluto raccontare il prima del fischioo di inizio. Per fortuna è andata anche bene perché hanno vinto“.

Le foto di seguito sono un omaggio al calcio locale, lontano dai templi del calcio, un tributo a tutti gli appassionati di calcio.

Ragazzi uscite da quel tunnel e inseguite la luce abbagliante del pomeriggio, inseguite il gol, inseguite il momento perché la vita è fatta di attimi.

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