Autore Redazione
venerdì
13 Marzo 2015
00:37
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Alessandria Calcio - Calcio - Alessandria

Alessandria – Albinoleffe derby del cuore per Paolo Zirafa

Alessandria – Albinoleffe derby del cuore per Paolo Zirafa

ALBINO – Il prossimo sarà un sabato pomeriggio particolare per Paolo Zirafa, attuale responsabile della segreteria tecnica del settore giovanile dell’Albinoleffe ma anche indimenticato bomber dell’Alessandria dal 2000 al 2002, con 28 reti in 63 gare.

“Martedì era il mio compleanno e sono arrivati tanti messaggi di auguri anche da Alessandria” ha raccontato Zirafa ai microfoni di Radio Gold News “inutile dire che mi ha fatto tanto piacere. Ad Alessandria ho lasciato gran parte del mio cuore. Sono stato male il primo anno, preso come capro espiatorio per la retrocessione. Il secondo anno,però, è stato esaltante. Ricordo il rigore con la Valenzana in Coppa Italia che ha sancito la riappacificazione con i tifosi. Lì è nato l’amore: non ho mai pensato di andare via dopo il primo anno, di solito non lascio le cose a metà. La retrocessione non era stata solo colpa mia ma di tutta la squadra. Volevo far vedere a tutti chi era il vero Zirafa e l’hanno visto. Sabato spero di essere al Moccagatta, farò di tutto per esserci, anche se per il ruolo che occupo spero ovviamente in una sconfitta dei grigi. Che partita sarà? Nella gara d’andata l’Alessandria ha espresso un’ottima trama di gioco nei primi 20 minuti. Poi hanno avuto una sorta di rilassamento, ricordo che il presidente Di Masi si arrabbiò molto, ma si vedeva che l’impianto di gioco dei grigi era di notevole spessore, avevano un possesso palla importante. Sarà una delle formazioni che si giocheranno insieme a Pavia e Novara la promozione diretta.”

Un fattore a favore dei grigi, secondo Zirafa, sarà sicuramente quello ambientale: “Il Moccagatta sarà come la “Bombonera”, ricordo quando eravamo primi in classifica in C2, grazie al tifo dello stadio facevamo paura a tutti. Mi aspetto una partita d’attacco dei grigi, magari decisi a chiuderla già nei primi 20 minuti.”

Infine ecco il sogno nel cassetto: “All’Albinoleffe c’è un progetto importante che mi farà crescere e farà crescere i nostri giocatori. Lavorare all’Alessandria? Da giocatore non sono mai tornato in nessuna squadra…Chissà, Alessandria però mi è rimasta nel cuore.”

Contro i grigi, i bergamaschi potranno contare sull’organico al completo, con Pesenti tornato a completa disposizione di mister Mangone, subentrato nei mesi scorsi ad Alessio Pala. L’unico dubbio riguarda le condizioni del centrocampista Girasole, uno dei calciatori di maggior talento, non al meglio della condizione. Davanti proprio Pesenti è in crisi realizzativa visto che non segna da sei turni: per questo potrebbe toccare a Momentè, vero e proprio incubo della difesa alessandrina nella gara d’andata, persa agli Atleti Azzurri d’Italia. Da allora, se l’Alessandria è ripartita fino a issarsi in testa alla classifica, l’Albinoleffe è incappato in una crisi nera, corredata da ben nove sconfitte consecutive. Anche in quest’ultimo mese e mezzo i bergamaschi, terzultimi a quota 23 punti in classifica, non se la passano bene e la vittoria manca da ben sei turni. 

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