Autore Redazione
sabato
20 Luglio 2013
00:00
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Acqui - Calcio - Casale Calcio

Casale: addio serie D

Casale: addio serie D

AGGIORNAMENTO ORE 21.30:  Ora è davvero finita. La fidejussione presentata dal Casale per l’iscrizione alla serie D non è stata considerata idonea dalla COVISOD. La società nerostellata avrà tempo fino alle 14 di questo martedì 23 luglio per presentare ricorso, una mossa che l’attuale dirigenza monferrina sembra intenzionata a fare. Le porte dei Dilettanti, però, si sono chiuse. Nel frattempo resta vivo l’interesse della cordata di imprenditori torinesi, disposta a rilevare un “nuovo” Casale per ripartire dall’Eccellenza. Per l’AS Casale Calcio, infatti, sembra sempre più probabile il fallimento. Nella nuova avventura a tinte nerostellate, comunque, non mancherà Giuseppino Coppo, figura considerata un simbolo di credibilità e serietà dagli acquirenti piemontesi. La presenza dell’ex presidente del Casale è una conditio sine qua non, anche in veste di referente principale del territorio, non necessariamente di finanziatore.

AGGIORNAMENTO VENERDI’ 19: Entro questo venerdì il Casale conoscera il suo destino. La COVISOD, infatti, comunicherà alle società interessate se tutta la documentazione consegnata per la richiesta di iscrizione in serie D è risultata idonea. Bocche cucite, al momento, ai vertici della società nerostellata, che avrebbero eventualmente tempo entro le 14 di martedì per fare ricorso. La situazione del Casale sembra, però, molto complicata. Al momento si tratta di un’indiscrezione non verificata ma, stando ai bene informati, la fidejussione stanziata la scorsa estate da Giuseppino Coppo, non basterebbe a coprire tutti i debiti pregressi dei monferrini. Una situazione che spegnerebbe sul nascere l’ottimismo professato ai nostri microfoni dall’amministratore unico, l’avvocato Domenico Falanga, ai nostri microfoni la scorsa settimana (qui). Al momento, però, resta un grande punto interrogativo e nessuna certezza a cui aggrapparsi. L’unico dato certo, come riportato qua sotto, sotto altri quattro punti in meno in classifica decisi dalla Commissione Disciplinare Nazionale, da scontare nel prossimo campionato.

NOTIZIA

Qualunque campionato disputerà, Serie D o Eccellenza, il Casale partirà da una penalizzazione di 5 punti in classifica. Questo giovedì, infatti, la Commissione Disciplinare Nazionale ha inflitto ai monferrini 4 punti di penalità, che si sommano al punto in meno arrivato a inizio maggio per i mancati pagamenti di stipendi e contributi ai tesserati dell’ultimo trimestre 2012. In questo caso, invece, la società monferrina paga i tre deferimenti per non avere depositato il prospetto R/I con l’indicazione del rapporto Ricavi/Indebitamento calcolato sulla base della situazione contabile al 31 marzo 2013, e non aver documentato agli Organi federali competenti l’avvenuto pagamento degli emolumenti e delle ritenute Irpef e contributi Inps ai propri tesserati per le mensilità di novembre e dicembre 2012 e di gennaio e febbraio 2013. Inibito per 7 mesi l’ex amministratore unico Matteo Dellera. Il Casale dovrà pagare anche una multa di 10 mila euro. Tutte le richieste della Procura Federale sono state accolte.

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