Autore Redazione
domenica
4 Agosto 2019
21:15
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Alessandria Calcio - Calcio - Alessandria

L’Alessandria è ancora un cantiere aperto: il Monza si impone 2-0

Decidono le reti nel primo tempo di Iocolano e Brighenti. Grigi eliminati dalla Tim Cup.
L’Alessandria è ancora un cantiere aperto: il Monza si impone 2-0

MONZA – Niente colpaccio per l’Alessandria, che a Monza cade 2-0 sotto i colpi dell’ex grigio Iocolano e di Brighenti e viene così eliminata dalla Tim Cup. Come da pronostico, i padroni di casa, sotto gli occhi del patron Silvio Berlusconi, hanno fatto valere la maggior caratura della propria rosa. L’Alessandria, però, non è rimasta a guardare, evidenziando però diverse lacune: nonostante i limiti dovuti a una squadra ancora in fase costruzione, i ragazzi di mister Scazzola hanno lasciato intravedere spunti interessanti, ma la sterilità in fase offensiva e la fragilità in difesa sono sintomi di una rosa che ha bisogno di aggiustamenti.

Mister Cristiano Scazzola, uno degli ex di giornata, opta per un 3-5-2 con Valentini in porta; Fissore, Prestia e Gjura in difesa, affiancati da Panizzi sulla fascia sinistra e Cleur su quella destra. A centrocampo Chiarello, capitan Gazzi e Sulljic alle spalle di Akammadu e Sartore.

La gara dei Grigi si mette in salita dopo soli sei minuti, quando un altro ex, Simone Iocolano, non lascia scampo a Valentini al termine di un’azione imbastita da Brighenti e condizionata da uno scivolone di Gjura. La reazione dei grigi si materializza al 20’ con un colpo di testa di Chiarello su assist di Panizzi che termina di poco alto sopra alla traversa. La squadra di Scazzola, proprio come desiderato dal mister, non rinuncia a essere propositiva, senza però trovare la via del gol. Alla mezz’ora i padroni di casa raddoppiano con Brighenti, bravo a capitalizzare un cross dalla destra di Finotto.

Nella ripresa mister Scazzola sostituisce Cleur con Cambiaso ed è proprio il giovane arrivato dal Genoa a rendersi subito pericoloso con una conclusione bloccata da Lamanna. Nel corso di un secondo tempo avaro di occasioni colossali entrano in campo anche Castellano e Gerace al posto di Chiarello e Gjura, ma il risultato non cambia più e dopo tre minuti di recupero il Monza può festeggiare il passaggio del turno.

Era già più che evidente anche prima del fischio d’inizio: giocarsela contro questo Monza a oggi rappresenta un compito assai arduo per un’Alessandria ancora del tutto “work in progress”. L’idea di gioco di mister Scazzola inizia a emergere e non sono mancate alcune verticalizzazioni e costruzioni votate alla ricerca profondità, ma è altrettanto chiaro che questa squadra ha assolutamente bisogno di alcuni rinforzi per poter dire la sua in campionato ed evitare le zone più rischiose della classifica. L’eliminazione dalla Tim Cup non demoralizza più di tanto la tifoseria, quest’oggi al seguito della squadra con circa 150 supporters, ma la speranza è che arrivino al più presto i “colpi di mercato” tanto attesi per evitare il ripetersi dei numerosi e rischiosi passi falsi della scorsa stagione.

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