Autore Redazione
domenica
16 Novembre 2014
19:14
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Calcio - Derthona Calcio - Novese Calcio - Novi Ligure

Novese sconfitta dall’Argentina: ora è sempre più crisi

Novese sconfitta dall’Argentina: ora è sempre più crisi

Nel campionato di Serie D la Novese esce dal Girardengo con zero gol segnati e zero punti conquistati, sconfitta per 2 a 0 dall’Argentina, squadra modesta ma in crescita in queste ultime giornate. Si tratta della settima sconfitta in campionato, forse la più pesante fino a questo momento in stagione per i biancocelesti, che hanno racimolato solo due punti nelle ultime sei gare e non vincono in campionato dal 5 ottobre, quel 2 a 1 in casa con l’Asti. La Novese occupa ancora zone pericolose della classifica, ma con 12 punti si trova a +2 sul Derthona e +3 sul Rapallobogliasco. La stagione è ancora molto lunga, c’è tutto il tempo per reagire ed individuare i punti deboli di una squadra che dati alla mano, aldilà di prestazioni positive e circostanze sfortunate, fatica ad ottenere punti. La sconfitta dolorosa con l’Argentina serve senza dubbio per ritrovare le motivazioni necessarie per ripartire in campionato.

Nel primo tempo la partita non si sblocca, si registrano pochissime emozioni da una parte e dall’altra. Ma tutto cambia alla mezz’ora, quando il numero 11 Leo viene espulso, lasciando in dieci uomini la Novese per tutto il resto del match. I biancocelesti resistono agli attacchi avversari e provano comunque a costruire manovre di gioco, ma al 67esimo l’Argentina trova la rete del vantaggio con Fiuzzi. Il raddoppio è firmato al 78esimo da Ferrario, e con il fischio finale si concretizza per la Novese una sconfitta su cui riflettere in settimana. Le parole di Pippo Sterpi, intervistato ai microfoni di Radio Gold News; “Oggi non siamo stati fortunati nel fatto di avere qualche giocatore in disponibile per squalifica, poi uno dei nostri si è infortunato e l’espulsione ha fatto si che giocassimo un’ora di gioco in inferiorità numerica. Abbiamo fatto i nostri errori sui calci piazzati, subendo due gol fotocopia. Abbiamo proposto il nostro gioco, ma abbiamo peccato di attenzione, e questo l’abbiamo pagato caro. Non è questione di fortuna o sfortuna; con  la società l’intento comune è migliorare la situazione attuale ed  i morale del gruppo, non  cerchiamo alibi di nessun tipo ma troveremo insieme il modo di recuperare i punti persi”.

Giacomo Pelizza

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