Autore Redazione
domenica
7 Febbraio 2021
16:12
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Alessandria Calcio - Calcio - Alessandria

Alessandria, Longo: “Forse qualche giocatore non ha ancora capito cosa chiedo”

"Dobbiamo lavorare sull'umiltà: svestire l'abito e indossare la tuta da lavoro" ha dichiarato l'allenatore grigio dopo il ko con il Novara.
Alessandria, Longo: “Forse qualche giocatore non ha ancora capito cosa chiedo”

NOVARA – Sconfitta amara per l’Alessandria, che a Novara perde 2-1 una gara da dimenticare. In sala stampa mister Moreno Longo, al primo ko dal suo arrivo sulla panchina grigia, non nasconde l’amarezza per questo risultato che complica il cammino della sua squadra: “Fino al gol del vantaggio novarese non siamo pervenuti in campo. Poi siamo cresciuti, pareggiando, ma nel secondo tempo non siamo riusciti a rimettere in piedi una gara che si è complicata per una ingenuità di Rubin in occasione del rigore: la difesa era ben posizionata“.

Avevo preparato questa gara, caricandola dal punto di vista motivazionale e tecnico-tattico” ha proseguito l’allenatore ex-Torino “Ma evidentemente dovrò essere più bravo io a far capire alla squadra cosa intendo, perché forse qualche giocatore non l’ha ancora capito. La mia idea di intensità è diversa. Serve soprattutto umiltà nella testa, svestire l’abito e indossare la tuta da lavoro”.

Alla ricerca del gol del pareggio, Longo ha inserito anche Frediani al posto di Rubin sulla fascia sinistra e Stanco, preferendolo a Eusepi: “Se gli altri cambi erano anche dettati dalle ammonizioni dei sostituiti, ho optato per Frediani perché è una soluzione che ben si sposa anche in quel ruolo. Infatti è entrato in partita molto bene ed è un giocatore su cui puntiamo. Eusepi sta bene, ma questa domenica ho scelto Stanco. Il rosso ad Arrighini? Segnale di ingenuità e debolezza: i giocatori forti devono saper superare le provocazioni“.

Sto scoprendo giorno dopo giorno le caratteristiche dei giocatori, anche dalle risposte negative. A volte si cresce di più con una sconfitta, che ti fa notare anche altri aspettiha sottolineato l’allenatore grigio, evidenziando tutta la sua amarezza per la sconfitta.

Il futuro dell’Alessandria nel campionato di Serie C sembra indirizzato ai play-off, ma Longo non vuole lasciare intentata nessuna possibilità: “Il mio compito era, e con oggi non cambia, quello di provare a fare il massimo. Se ci sarà l’opportunità di fare una rimonta, come tutti auspichiamo, bene. Altrimenti lavoreremo per la migliore posizione possibile per i play-off. Ma soprattutto sono stato chiamato per creare le basi dell’Alessandria del futuro e quindi dovremo capire chi potrà far parte di questo progetto biennale che la società ha in mente per un’Alessandria vincente“.

 

 

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