Autore Redazione
domenica
17 Ottobre 2021
09:04
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Alessandria Calcio - Alessandria

Alessandria e quel mal di pancia per un mercato ritenuto da molti non all’altezza della B

Alessandria e quel mal di pancia per un mercato ritenuto da molti non all’altezza della B

COMO – Sesta sconfitta in campionato. Sesto ko pesante. Soprattutto perché arrivato contro quella che sulla carta doveva e poteva essere una diretta concorrente alla salvezza. A preoccupare l’involuzione del gioco rispetto alle gare contro Perugia e Cosenza. Gare che avevano tra l’altro portato i primi punti dopo 46 anni di assenza dalla Serie B. Contro il Como è andata in scena una prestazione al di sotto delle aspettative e al di sotto delle potenzialità già espresse di questa squadra.

E se i tifosi sono tutti schierati dalla parte di mister Moreno Longo, allo stesso tempo sta salendo un mal di pancia sempre più intenso per un mercato non ritenuto all’altezza della seconda serie del calcio italiano. Problemi atavici dell’Alessandria targata 2021/2022 e a più riprese sottolineati dallo stesso Longo. Il tecnico non ha mai nascosto la delusione per non aver avuto sin dal ritiro la rosa completa, per poi sottolineare la mancanza di alcuni elementi importanti che avrebbero portato esperienza e spessore alla squadra.

Purtroppo non abbiamo raggiunto gli obiettivi che ci eravamo prefissati e dovremo fare con la squadra che è rimasta a disposizione. Comunque ho grandissima fiducia in questo gruppo“, aveva detto Moreno Longo a SkySport a inizio settembre. Parole che sono state prese e metabolizzate dai tifosi grigi come una bocciatura all’operato svolto in estate dalla società oltre che un primo campanello d’allarme che, giornata dopo giornata, si è concretizzato con buone prestazioni senza però quello strappo tanto sperato e atteso.

Ed ecco che a quel pubblico maturo, come lo ha definito lo stesso allenatore di Grugliasco, il primo vero mal di pancia della stagione inizia a dare fastidio. Complice proprio quel mercato che, giorno dopo giorno, sembra più che altro una bella incompiuta. A gennaio bisognerà intervenire sicuramente, almeno per inserire quei tre quattro elementi d’esperienza e di categoria per puntare alla permanenza in quella categoria che mancava da 46 anni.

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