Autore Redazione
martedì
17 Maggio 2016
02:00
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Sport - Alessandria

Il sondaggio finale del Piccolo sportivo da oscar: VOTAZIONI CHIUSE

Il sondaggio finale del Piccolo sportivo da oscar: VOTAZIONI CHIUSE

AGGIORNAMENTO: Si è chiuso il sondaggio finale del Piccolo Sportivo da Oscar: ben 3589 persone hanno cliccato sul nostro sito per esprimere la loro preferenza. I voti saranno sommati a quelli dei coupon del magazine del bisettimanale il Piccolo, in questo caso una scheda vale 5 punti. Il “Piccolo Sportivo da Oscar” sarà decretato venerdì pomeriggio alle 17 al circolo La Familiare di Alessandria. 

PROVINCIA – Ultimo sondaggio per il Piccolo sportivo da oscar, ed è quello che sancirà il più votato in assoluto. Fino al 25 maggio, alle 18, avrete la possibilità di esprimere le vostre preferenze in attesa di scoprire chi sarà il vincitore della prima edizione di questo concorso che ha raccolto migliaia di voti. In lizza i vincitori dei sette mesi da Ottobre ad Aprile, più l’atleta secondo classificato che ha ottenuto più voti.

Potete esprimere la vostra preferenza anche ritagliando il coupon dal bisettimanale Il Piccolo: in questo caso una scheda vale 5 punti. 

L’annuncio del vincitore e la premiazione finale avranno luogo venerdì 27 maggio al Circolo La Familiare di Alessandria. 

CAMILLA DEBENEDETTI

ETÀ: 16 anni

SPORT: Pattinaggio in linea

CARATTERISTICA O COLPO MIGLIORE: La mia specialità è ‘ high jump’, il salto in alto 

IL LUOGO IN CUI TI ALLENI: Nei mesi invernali alla Casa di Quartiere, che ci ospita. In estate allo skate park e anche in zona D3 

COSA FARESTI PER MIGLIORARLO ANCORA: Vorrei che anche la mia società, Vitasana Skarting, avesse una struttura al chiuso, fissa, solo per noi 

IL TUO MODELLO DI CAMPIONE E PERCHÉ: Il mio è uno sport con molte specialità e più campioni. Ho conosciuto, e apprezzo molto, il numero 1 al mondo, John Fort 

IL TUO PRIMO TIFOSO: I miei genitori. E tutta la squadra: quando uno gareggia, tutti gli altri fanno un tifo bellissimo 

COME TI SEI AVVICINATO ALLO SPORT CHE PRATICHI: Ho iniziato a 6 anni. Un amico di papà lo ha invitato a portarci nella palestra dove insegnava freestyle. Io sono andata per accompagnare mio fratello. Ho provato e non hai più smesso 

QUAL È IL COMPLIMENTO PIÙ BELLO CHE HAI RICEVUTO E DA CHI: Il responsabile di un’altra società mi ha detto che sono molto determinata e ottengo sempre i risultati che voglio 

QUAL È IL TUO PORTAFORTUNA: Un braccialetto che indosso sempre 

QUAL È IL RISULTATO CHE RICORDI CON PIÙ PIACERE: Il titolo italiano di high jump che ho conquistato l’anno scorso. E la partecipazione ai mondiali di skate cross 

 

 

CESARE GARRONE

ETA’: 9 anni

SPORT: tennis

 

CARATTERISTICA O COLPO MIGLIORE: Il diritto: proprio perché sono mancino, è il colpo che mi permette di realizzare più vincenti

IL LUOGO IN CUI TI ALLENI: Alla Canottieri Tanaro

COSA FARESTI PER MIGLIORARLO ANCORA: Nulla: è un circolo molto bello, c’è tutto per chi ama giocare a tennis. Anche l’ambiente mi piace: mi trovo molto bene

IL TUO MODELLO DI CAMPIONE E PERCHÉ: Rafa Nadal, perché è un mancino come me. Mi piace anche molto per come interpreta ogni match

IL TUO PRIMO TIFOSO: I miei nonni, la mamma e il papà

COME TI SEI AVVICINATO ALLO SPORT CHE PRATICHI: Ho iniziato 3 anni fa, guardando papà giocare. Gioco anche a calcio, nella BonbonAsca, ma il tennis mi piace molto di più, è la disciplina in cui sento di esprimermi al meglio

QUAL È IL COMPLIMENTO PIÙ BELLO CHE HAI RICEVUTO E DA CHI: I miei maestri, Roberto Bellotti e Patrizia Cogo, mi dicono spesso che gioco bene e che so chiudere i punti

QUAL È IL TUO PORTAFORTUNA: È una sorta di rito: tutte le volte che devo giocare un punto decisivo, faccio il segno della croce

QUAL È IL RISULTATO CHE RICORDI CON PIÙ PIACERE: Quando ho battuto il mio amico Edoardo 6/1 6/1 in uno dei primi turni di un torneo al Dlf. Così sono arrivato in semifinale

 

 

 

GUGLIELMO GUIDO

ETA’: 15 anni

SPORT: Bocce

CARATTERISTICA O COLPO MIGLIORE: La bocciata: mi riesce bene, è il colpo che mi fa vincere molte partite

IL LUOGO IN CUI TI ALLENI: Soprattutto al bocciodromo della Serravallese, anche se gareggio in serie A per la Borgonese

COSA FARESTI PER MIGLIORARLO ANCORA: I campi sono ottimi. Si potrebbe migliorare l’impianto di riscaldamento

IL TUO MODELLO DI CAMPIONE E PERCHÉ: Matteo Mana, che ha già vinto un titolo mondiale. È un mio compagno alla Borgonese, in A e nell’Under 18

IL TUO PRIMO TIFOSO: Tutta la mia famiglia e i soci del bocciodromo di Serravalle 

COME TI SEI AVVICINATO ALLO SPORT CHE PRATICHI: Ho iniziato a 8 anni frequentando i campi dove mio nonno Vittorio gareggiava. Ho provato, mi è piaciuto tantissimo, perché è proprio il

mio sport

QUAL È IL COMPLIMENTO PIÙ BELLO CHE HAI RICEVUTO E DA CHI: Da chi mi segue e fa il tifo per me. Spesso mi dicono che sono il ‘bomber delle bocce’ perché faccio molti punti

QUAL È IL TUO PORTAFORTUNA: Non sono scaramantico, prima di una gara mi concentro

QUAL È IL RISULTATO CHE RICORDI CON PIÙ PIACERE: La vittoria su Stefano Aliverti, fortissimo, al primo anno da Under 15. E il titolo italiano a squadra U15, l’anno scorso

 

 

 

SARA ARAMINI

ETA’: 10 anni 

SPORT  PRATICATO: Scherma

CARATTERISTICA O COLPO MIGLIORE: Cerco di essere sempre agile e veloce per una stoccata, appena l’avversaria si scopre

IL LUOGO IN CUI TI ALLENI: Ogni anno cambiamo palestra. Ora siamo al Villaggio Europa 

COSA FARESTI PER MIGLIORARLO ANCORA: Vorrei una sede fissa per tutta l’attività di scherma del CusPo

IL TUO MODELLO DI CAMPIONE E PERCHE’: Arianna  Errigo.  Per la sua qualità e per la sua determinazione. È davvero una grandissima

IL TUO PRIMO TIFOSO: I miei genitori, che mi incoraggiano  in ogni gara

COME TI SEI AVVICINATO ALLO SPORT CHE PRATICHI: Quasi per cosa: mi ha incuriosito la novità della scherma in Alessandria, ho provato e mi sono subito appassionata. Merito anche della mia allenatrice Alice Cometti

QUAL E’ IL COMPLIMENTO PIU’ BELLO CHE HAI RICEVUTO: A Monza, da una avversaria che  avevo appena  battuto in pedana. Si è complimentata per la mia caparbietà e i miei colpi

QUAL E’ IL TUO PORTAFORTUNA: Un rito con mio papà prima di ogni gara: ci scambiamo un bacetto. Anche con mamma

QUAL E’ IL RISULTATO CHE RICORDI CON PIU’ PIACERE: L’anno scorso, a Valle Lomellina, una competizione a coppie, abbastanza insolita nella scherma. Ho vinto, insieme alla mia amica e compagna Elena Lo Giudice 

 

 

 

MATTEO BRINGIOTTI

ETA’: 14 anni
SPORT PRATICATO: Nuoto per lo Swimming Club Alessandria

CARATTERISTICA O COLPO MIGLIORE: Sono un ranista. All’inizio nuotavo a stile, quando ero piccolo. Poi vedendo i buoni risultati a rana ho continuato. Sono più resistente che veloce, la mia gara preferita sono i 200 rana

IL LUOGO IN CUI TI ALLENI: Alla Scuola di Polizia, in corso Acqui

COSA FARESTI PER MIGLIORARLO ANCORA: Hanno fatto dei lavori negli spogliatoi e va molto meglio. E’ da 25 metri e quando inizia la stagione delle gare sui 50 ogni tanto verso l’estate mi alleno nella piscina di Novi.

IL TUO MODELLO DI CAMPIONE E PERCHÈ: Fabio Scozzoli. Un grande ranista italiano , vice campione del mondo

IL TUO PRIMO TIFOSO: I miei genitori.  Chi è il più appassionato dei due? Forse mio padre!

COME TI SEI AVVICINATO ALLO SPORT CHE PRATICHI: all’inizio solo per imparare a nuotare. Poi mi è piaciuto e ho continuato

QUAL È IL COMPLIMENTO PIU’ BELLO CHE HAI RICEVUTO E PERCHÈ: ai campionati italiani, a Roma. Il mio allenatore mi ha detto “Sei un grande!”

QUAL È IL TUO PORTAFORTUNA: Non uno in particolare ma prima di salire sul blocco ho un rituale particolare. Mi tolgo prima i pantaloncini, poi la maglia. Dopo metto a posto gli occhialini e bevo un po’ d’acqua. Prima lo facevo senza neanche accorgermene e ora continuo a farlo.

QUAL È IL TUO RISULTATO MIGLIORE: sono arrivato sesto e settimo nelle finali dei campionati italiani. Ho migliorato il mio personale di quasi un secondo nei 100 rana e di mezzo secondo sui 200.

 

SABRINA NESPOLO

ETA’: 9 anni 

SPORT PRATICATO: Calcio al Gs Orti, nei Piccoli Amici 2007

CARATTERISTICA O COLPO MIGLIORE:  gioco in porta. Sono abbastanza brava in tutti gli aspetti, anche se devo migliorare. Da poco ho capito come parare i rigori. Prima mi buttavo subito, ora cerco di capire dove andrà la palla.

IL LUOGO IN CUI TI ALLENI: al campo sportivo del quartiere Orti di Alessandria

COSA FARESTI PER MIGLIORARLO ANCORA: magari si potrebbero sostituire le porte. I pali e le traverse sono un po’ arrugginiti. E poi nell’area di rigore c’è più terra che erba, con molta polvere

IL TUO MODELLO DI CAMPIONE E PERCHE’: sono tifosa juventina ma anche dell’Alessandria. In particolare mi piace come gioca Gianmarco Vannucchi. Non ha paura nelle uscite e para anche tiri “impossibili”

IL TUO PRIMO TIFOSO: mio papà, che mi accompagna agli allenamenti. E poi anche la mamma mi segue sempre. Spesso viene a vedermi anche lo zio, che in passato giocava a pallone

COME TI SEI AVVICINATO ALLO SPORT CHE PRATICHI: ho provato a giocare a pallavolo ma mi annoiavo. Poi ho cominciato a giocare a calcio, uno sport che mi è sempre piaciuto seguire. Al Gs Orti, inoltre, giocavano tanti miei compagni di classe e mi sono subito trovata bene

QUAL È IL COMPLIMENTO PIU’ BELLO CHE HAI RICEVUTO E DA CHI: il mio allenatore dei portieri Christian ha detto a mia mamma che tra qualche anno potrei giocare a grandi livelli. E poi, secondo i miei allenatori Roberto e Rino, sono il più bravo portiere della provincia

QUALE È IL TUO PORTAFORTUNA: gioco sempre con la stessa maglia. E poi indosso le scarpe che a Natale mi hanno regalato mamma e papà, con la scritta “Cristiano Ronaldo.” Con queste scarpe mi capita anche di battere qualche rigore in allenamento e ho anche segnato.

QUALE È IL RISULTATO CHE RICORDI CON PIU’ PIACERE: ricordo una partita persa, nella finale di un torneo contro l’Alessandria. Sono entrata in campo quando la mia squadra aveva subito già 4 o 5 gol in pochi minuti. Io invece sono riuscita a limitare i danni, subendo solo tre gol nel resto della partita. Alla fine mia mamma ha detto che ero stata bravissima.

 

ELISA PESCE 

ETÀ: 15 anni 

SPORT: Nuoto

 

CARATTERISTICA O COLPO MIGLIORE: La mia specialità è il salvamento. le gare in cui mi esprimo al meglio sono  tavola e corsa – nuoto – tavola 

 IL LUOGO IN CUI TI ALLENI: La piscina dello Swimming Club, alla Scuola Allievi di Polizia 

 COSA FARESTI PER MIGLIORARLO ANCORA: In Alessandria sarebbe necessario un impianto con una vasca da 50 metri, perché tutte le gare importanti, regionali e nazionali, sono in piscine da 50 

 IL TUO MODELLO DI CAMPIONE E PERCHÉ: Martina Grimaldi, campionessa di nuoto di fondo. Anche a me piacciono le gare in acque libere 

 IL TUO PRIMO TIFOSO: I miei genitori, soprattutto papà, che è stato  nuotatore 

 COME TI SEI AVVICINATO ALLO SPORT CHE PRATICHI: Ho iniziato a 4 anni, con il nuoto tradizionale, seguendo corsi. Da tre anni mi sono specializzata nel salvamento 

 QUAL È IL COMPLIMENTO PIÙ BELLO CHE HAI RICEVUTO E DA CHI: In una premiazione recente, di società, il presidente Ettore Gavarente, mi ha definita “la medaglia più bella” 

 QUAL È IL TUO PORTAFORTUNA: Nessun portafortuna, ma prima di una gara cerco di affrontare il percorso nella mia testa 

 QUAL È IL RISULTATO CHE RICORDI CON PIÙ PIACERE: A settembre 2015, quando ho vinto il titolo italiano juniores nella tavola e, soprattutto, mi sono classificata 3ª negli assoluti 

 

 

LUCA TESTORE 

ETÀ: 16 anni

SPORT: Tennis 

CARATTERISTICA O COLPO MIGLIORE: Il diritto. È il colpo che mi viene più naturale.

IL LUOGO IN CUI TI ALLENI: Alla Canottieri Tanaro, con la maestra Patrizia Cogo.

COSA FARESTI PER MIGLIORARLO ANCORA: È una struttura molto valida, abbiamo  la possibilità di allenarci su superfici diverse.

IL TUO MODELLO DI CAMPIONE E PERCHÉ: Nole Djokovic, perché è forte tecnicamente e mentalmente e ha combattuto per diventare quello che è oggi.

IL TUO PRIMO TIFOSO: Tutta la mia famiglia.

COME TI SEI AVVICINATO ALLO SPORT CHE PRATICHI: Ho iniziato a 4 anni, guardando mio fratello Matteo: mi è venuta voglia di provare e non ho più smesso.

QUAL È IL COMPLIMENTO PIÙ BELLO CHE HAI RICEVUTO E DA CHI: Quest’anno, alla premiazione del Trofeo Kinder a Cassine: il maestro Albertazzi, che è stato il mio primo maestro, si è complimentato per come avevo giocato e per la determinazione.

QUAL È IL TUO PORTAFORTUNA: L’antivibrazione che mi ha regalato un giocatore al challenger di Alessandria, quando ero raccattapalle.

QUAL È IL RISULTATO CHE RICORDI CON PIÙ PIACERE: Sempre al ‘Kinder’ quando, nei quarti, ho giocato per più di tre ore, ma sono riuscito a battere un giocatore con cui non ero mai riuscito a vincere

 

 

 

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