Rugby: coach D’Angelo plasma la sua Alessandria

Da qualche giorno Alessandria Rugby è tornata al lavoro, sul campo Ferrovieri di viale Brigata Ravenna. Reduce dalla retrocessione in serie C, dopo l’ultima stagione sportiva, la formazione grigia è ripartita con una nuova guida: il 36enne estremo ex vice-allenatore del Cus Torino. L’italo-argentino indosserà i tacchetti per difendere la maglia anche in campo, nel ruolo di estremo. “Di solito una società che è appena retrocessa non trova subito la motivazione per riprendersi. Per l’Alessandria questo discorso non vale visto che mi è stato presentato un progetto triennale, che coinvolge non solo la prima squadra ma anche il settore giovanile”- ha detto D’Angelo ai microfoni di Radio Gold News “Per quanto mi riguarda ho tanta voglia di fare e mi sento già pronto a gestire una prima squadra. Mi sono trovato bene con i ragazzi, la risposta è stata buona,  abbiamo messo a punto le regole e tutti si stanno dando da fare. Sul campo spero di farli divertire e di avere risultati migliori. Per ora i giochi sono aperti per tutti. Ma il posto da titolare sarà in palio ogni settimana. La concorrenza interna è necessaria per la crescita dei giocatori. Bisogna sempre dimostrare di essere i migliori, in allenamento e in partita.”

D’Angelo può vantare un ampio bagaglio di esperienza sul campo e in panchina, vista la sua origine “Pumas”: “Tra il rugby argentino e quello italiano c’è una differenza a livello didattico: il primo si insegna col metodo anglosassone, analitico, il secondo, invece, col metodo francese, cioè globale. Io ho fatto un mix: iniziamo insegnando la tecnica individuale dei vari movimenti e poi riportiamo tutto in partita, per verificare e provare il lavoro svolto.”

Il primo test amichevole dell’Alessandria avrà luogo l’8 settembre, contro San Mauro Torinese, al campo Ferrovieri di viale Brigata Ravenna.