Autore Redazione
sabato
29 Marzo 2014
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Valeria Straneo ottava a Copenaghen

Valeria Straneo ottava a Copenaghen

AGGIORNAMENTO ORE 15.00: Valeria Straneo è arrivata ottava conseguendo il primato stagionale. Ha vinto la kenyana Gladys Cherono in 1 ora 7 minuti e 28 secondi, seguita da Mary Wacera Ngugi, argento, Selly Chepyego Kaptich, bronzo, Luci Wangui Kabuu e la favorita Mercj Jerotuch Kibaru, quinta. Prima europea la francese Christelle Daunay al traguardo 7ª in 1h08’47”, che ha preceduto l’azzurra Valeria Straneo di 7 secondi. Sono soddisfatta della mia gara”– ha dichiarato alla fine Valeria sul sito ufficiale della Fidal – non potevo chiedere di più, tempo e piazzamento sono in linea con le mie aspirazioni. Sono stata pienamente in corsa almeno fino al quindicesimo chilometro, poi, quando le keniane hanno ulteriormente velocizzato il ritmo, per me si è fatta molto più dura. Ho cercato in tutti i modi di tenere testa alla francese Daunay, ma non sono riuscita a recuperare su di lei, mi è sempre rimasta a pochi metri. Di buono c’è invece che nel finale sono risalita di due posizioni, e questo è un ulteriore elemento positivo nella valutazione della mia corsa di oggi. Sì, decisamente penso di essermi sbloccata, ora guardo avanti, al resto della stagione, con maggiore fiducia.

NOTIZIA: C’è una campionessa in Danimarca, si chiama Valeria Straneo.  Sabato mattina l’atleta alessandrina andrà in cerca di un bell’exploit al campionato mondiale di mezza maratona, in programma a Copenaghen. Reduce dal sesto posto di Lisbona, con 1ora, 9 minuti e 47 secondi, la prima delle atlete europee.
“Ho passato diverse settimane in Toscana ad allenarmi” ha dichiarato Valeria Straneo a Radio Gold News “sono molto soddisfatta di come è andata la preparazione con la Fidal, a Poggio all’Agnello. E poi anche con la mia allenatrice Beatrice Brossa. Speriamo di concretizzarli con un bel risultato”.

Cosa ti porti dietro dopo Lisbona?

“E’ stato un risultato sotto le attese, mi aspettavo di andare più veloce rispetto a Verona, il mese prima. C’è stata un po’ di delusione. Speriamo a Copenaghen di poter tirare giù qualche secondo. Ma non penso ci siamo le stesse avversarie di Lisbona, comunque saranno tante africane. Sarà difficile ambire al podio, quasi impossibile.”

In Portogallo hai patito l’andatura “a elastico” delle africane…

“Correre a un’andatura non costante è la cosa che odio di più. Fare questi strappi per qualche centinaio di metri veloce e poi rallentare vistosamente. Io non riesco a sprintare e poi fermarmi. A Lisbona ho tenuto il mio ritmo, e poi le riprendevo, sorpassandole perché poi andavano troppo lente.”

La benzina accumulata in queste settimane di allenamento ti servirà anche per l’appuntamento di agosto a Zurigo, oppure c’è ancora tempo?

“Per il momento ci siamo concentrati sulle mezze, Zurigo è abbastanza lontana. Cominceremo a metà aprile a lavorare sugli allenamenti specifici della maratona, con ritmi più lenti e aumentando il chilometraggio, fino a 200 chilometri a settimana.“


La gara inizierà alle 12.30 di sabato mattina. A rappresentare l’Italia, oltre a Valeria, ci saranno anche Nadia Ejjafini, Veronica Inglese e Fatna Maraoui. Tra gli uomini, invece, gareggeranno Daniele Meucci, Giammarco Buttazzo, Jamel Chatbi e Simone Gariboldi.

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