Autore Redazione
sabato
1 Dicembre 2018
00:50
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Altri Sport - Alessandria

Valeria Straneo: a Valencia è di nuovo maratona. “Grinta e entusiasmo”

"Felice di poter correre" ha detto la campionessa alessandrina "le indicazioni sono per un tempo intorno alle 2h32"
Valeria Straneo: a Valencia è di nuovo maratona. “Grinta e entusiasmo”

VALENCIA – Dopo più di due anni Valeria Straneo torna al primo amore: la maratona. Era dalle Olimpiadi di Rio nel 2016 che la campionessa alessandrina non si cimentava sui 42 chilometri e 195 metri. Una serie di infortuni hanno purtroppo caratterizzato questi ultimi due anni ma ora la vice campionessa d’Europa e del Mondo è pronta. Domenica Straneo correrà alla maratona di Valencia. 

Sono felice di poter correre, di essere nuovamente sulla linea di partenza in una gara nella mia distanza, non una più breve. La preparazione è andata bene, anche se un po’ diversa dal solito, e ci tenevo a chiudere l’anno con una maratona. Non vedo l’ora” ha detto Valeria sul sito ufficiale della Fidal “Ho ripreso ad allenarmi verso metà luglio, dopo la lesione al bicipite femorale destro che mi ha fatto rinunciare agli Europei di Berlino. Ormai da quattro mesi e mezzo ho smesso di essere infortunata, come direbbe chi ha perso un vizio mentre la preparazione specifica è iniziata a fine settembre per durare un paio di mesi. Non so se basteranno, spero di sì. Ho provato a cambiare approccio, con qualche chilometro in meno e molta attenzione al benessere fisico”.

A Valencia so già in partenza che non farò un risultato super, ma sto bene. È da così tanto che non corro una maratona, che ho quasi perso l’abitudine e quindi non ho un’idea precisa di quello che potrò fare. Le indicazioni sono per un tempo intorno alle 2h32, invece sarà difficile scendere sotto le 2h30, però in maratona non si sa mai. Cerco di essere prudente: è una gara lunga, sempre ricca di variabili. Non si può mai avere la certezza e stavolta meno del solito. Di sicuro ci vado con la grinta che mi contraddistingue e tanto entusiasmo. Spero soprattutto di arrivare in fondo tutta intera, poi nella prossima maratona penserò al cronometro. Mi hanno detto tutti che è una gara molto bella e non troverò il freddo. Un ostacolo potrebbe essere il vento, come mi ha raccontato Emma Quaglia che ha corso a Valencia nel 2016, ma non sarà certo quello a fermarmi. Nella maratona del record italiano a Rotterdam era una giornata ventosa… Quando si sta bene, si va senza problemi”.

Si parte domenica alle 8.30 dalla Città delle Arti e delle Scienze, il celebre complesso architettonico che sarà anche la sede dell’arrivo. Tra le favorite nella gara femminile, l’etiope Aberu Zennebe che ha vinto l’ultima edizione a Valencia, con le connazionali Ashete Dido, Hiwot Gebrekidan e Tinbit Weldegebril insieme alla keniana Lydia Cheromei. 

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