Autore Redazione
mercoledì
28 Agosto 2019
00:58
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Altri Sport - Alessandria

Vacanze finite per Evo Volley: Doris Kokoshi ultimo innesto

Primo giorno di allenamenti per le ragazze di coach Ruscigni
Vacanze finite per Evo Volley: Doris Kokoshi ultimo innesto

ALESSANDRIA – L’attesa per l’inizio della nuova stagione è finita. Oggi alle 19.30 al Centogrigio di Alessandria Evo Volley ricomincia gli allenamenti in vista del campionato di serie C. Un primo giorno all’insegna delle novità, visto l’ultimo importante acquisto: Doris Kokoshi, schiacciatrice 18enne nata a Pisa. 172 centimetri, Kokoshi ha mosso i primi passi alla PGS Vela ed è entrata a far parte del club Alessandria Volley fin dal primo anno di attività.

Tre stagioni in cui ha militato in under 16 e 18, oltre a far parte della serie D 2018-19. Tra i suoi allenatori anche Massimo Lotta, Marcello e Ugo Ferrari, Ernesto Volpara e proprio Marco Ruscigni.

“E’ stato uno dei primi coach che ho avuto” commenta Doris “e ho un ottimo ricordo per come ti aiuta a crescere nei fondamentali, insegnando la tecnica. Grinta e disponibilità massime, che sono certa di ritrovare in questa nuova avventura”.

Nel campionato appena concluso l’esperienza maturata in serie D è stata molto utile, anche a livello personale: “All’inizio non ero tra le titolari. Non mi sono arresa ed ho lottato per ritagliarmi uno spazio in campo. Da gennaio in poi ho giocato parecchie gare, ma di sicuro non valuto questa esperienza come un punto di arrivo, anzi! So che si tratta di una importante occasione per me. Sono davvero felice di far parte del gruppo e spero di dare il mio contributo per raggiungere un obiettivo importante. Delle mie nuove compagne conosco Martina Furegato, mia compagna in under 18, mentre le ragazze che giocavano a Occimiano le ricordo positivamente per averle affrontate in campionato. Ho percepito subito che abbiamo in comune la voglia di emergere e di migliorare. Sarà impegnativo, ma al tempo stesso stimolante. Bello esserci. In questo momento sono emozionata e tesa, ma non per timore, piuttosto per il desiderio di confrontarmi con una realtà diversa e con una opportunità che non capita a tutti. Obiettivi personali? Prima di ogni altra cosa c’è la squadra. E’ ovvio che punto a crescere come giocatrice, in maniera da soddisfare le attese del club e dello staff, oltre che le mie”.

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