Autore Redazione
giovedì
1 Ottobre 2015
22:07
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Altri Sport - Acqui Terme

Dal Mombarone alla Croisette: Letizia Camera testimonial di “Piccolo Sportivo da Oscar”

Dal Mombarone alla Croisette: Letizia Camera testimonial di “Piccolo Sportivo da Oscar”

CANNES – La testimonial di “Piccolo sportivo da Oscar” è una ragazza acquese che ha già vinto la sua preziosa statuetta. Nel suo caso una “Palma d’oro”. E’ la pallavolista del club francese Racing de Cannes, Letizia Camera, che proprio questo giovedì ha festeggiato i suoi primi 23 anni. Anche ora che è arrivata sulla “Croisette” però, Letizia non dimentica Acqui e i suoi primi passi nel volley, con lo Sporting Acqui: “Ricordo Giusy Petruzzi, la mia prima allenatrice del minivolley. E poi Massimo Lotta, l’allenatore che ha deciso di farmi giocare da palleggiatrice, dopo che avevo provato tutti i ruoli. Da quel momento la pallavolo è diventata qualcosa di più del semplice dopo scuola. Lui mi ha dato le prime basi.

Proprio al complesso sportivo di Mombarone Letizia ha cominciato a sentirsi una giocatrice vera. “Giocare lì era una bella emozione, per me che fino a quel momento avevo frequentato solo le palestre delle scuole. Era così grande, con le tribune…Avrò fatto mille palleggi contro le pareti di quella palestra. E’ importante avere una struttura all’altezza.”

Circa un mese e mezzo fa Letizia ha cominciato a lavorare con la sua nuova squadra, il Racing de Cannes. “E’ tutto bellissimo. A cominciare dal luogo, ovviamente. Non mi era mai capitato di svegliarmi alla mattina e vedere il mare quando apro la finestra. E anche dal punto di vista pallavolistico mi ritengo fortunata a giocare qui. Da 20 anni il Cannes vince lo scudetto. Dicono che quest’anno il campionato si è livellato, speriamo di interrompere proprio io la striscia positiva! E poi c’è la Champions League, possiamo fare bene. Siamo tutte molto giovani, ci sarà da divertirsi.”

Inevitabile, infine, un pensiero per la nazionale italiana di coach Bonitta, impegnata in questi giorni agli Europei. “Non ho nessun rimpianto per non essere stata convocata. Prevale l’orgoglio e la voglia di tifare per l’Italia. Purtroppo visti i miei orari di allenamento non riesco a seguire le partite. Ho condiviso un paio di mesi di lavoro col gruppo azzurro e con lo staff, prevale il rispetto dei ruoli. Ho saputo che Lo Bianco sta giocando veramente bene, spero un giorno di avvicinarmi a quanto sta facendo e ha fatto lei in tutti questi anni.”

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