Autore Redazione
venerdì
26 Maggio 2023
05:26
Condividi
Altri Sport - Casale Monferrato

“Il sogno di una vita”: la monferrina Elisa Corda in Nazionale agli Europei di para canottaggio

“Il sogno di una vita”: la monferrina Elisa Corda in Nazionale agli Europei di para canottaggio

SLOVENIA – Grazie allo sport la 37enne Elisa Corda ha saputo rialzarsi da un grave incidente sul lavoro e, questo fine settimana, realizzerà uno dei suoi obiettivi: gareggiare per la nazionale italiana. Lo farà agli europei di para canottaggio in programma a Bled, in Slovenia: sabato la monferrina sarà impegnata nella categoria doppio misto Pr3.

Già due anni fa avevamo raccontato la storia dell’atleta casalese, impegnata nel Powerlifting. Dal 2016 Elisa convive con delle gravi lesioni alla mano sinistra ma questo non ha scalfito il suo coraggio e la sua voglia di riscatto. Dopo aver provato anche lo sci di fondo ora, col para canottaggio, la donna potrà tentare di raggiungere l’ambizioso obiettivo di partecipare alle Paralimpiadi:Sto vivendo troppe emozioni per un cuore solo” ha raccontato Elisa dalla Slovenia “mi sono avvicinata al canottaggio appena tre mesi fa, grazie al consiglio di un atleta che avevo incontrato in occasione di una intervista. Le Olimpiadi sono sempre state un sogno. Facevo sollevamento pesi ma, purtroppo, a livello paralimpico è contemplata solo la categoria di atleti con disabilità agli arti inferiori. Col canottaggio ho dovuto imparare tutto in pochissimo tempo: certo, dal punto di vista della forza nelle braccia già avevo una buona base ma ho ancora ampi margini di miglioramento sul fronte della tecnica. E poi, in un certo senso, questo sport è un segno del destino: dalla finestra del Cto di Torino, durante la mia lunga convalescenza dopo l’incidente, vedevo delle imbarcazioni sul Po, una scena che mi infondeva pace e tranquillità. In un certo senso si è chiuso un cerchio”.

“Ora sto realizzando il sogno di una vita” ha aggiunto Elisa “voglio innanzitutto ringraziare a tempo di record chi ha realizzato la mia protesi che mi consente di impugnare il remo. Per me lo sport è sempre stato rigore, serietà e la possibilità di poter rappresentare al meglio il proprio paese. Qui in Nazionale ho avuto modo di apprezzare la grandissima professionalità di uno staff di alto livello: siamo seguiti in ogni dettaglio da tantissime figure, dal fisioterapista al mental coach, sia noi che gli atleti della nazionale di canottaggio. Tutte le gare si svolgono in parallelo: saranno poi trasmesse questa domenica su Rai Sport. Non è semplice gestire i tanti impegni e gli allenamenti visto che sono mamma di una bambina di quattro anni ma lo faccio volentieri. Dopo gli europei il prossimo appuntamento sarà quello dei mondiali a Belgrado: in quella occasione ci sarà la possibilità di centrare la qualificazione olimpica per Parigi 2024″.

Condividi