Una serata ad Hortus Conclusus

NOVI LIGURE – Esistono luoghi che aggiungono significato a ciò che vi accade ed esistono parole, suoni e pensieri che nascono e prendono corpo proprio in quei luoghi e non altrove.

Hortus conclusus è uno di questi casi. La rassegna ideata e diretta da Andra Lanza è un percorso di incontri che si svolgono in un giardino piccolo e affascinante, che suggerisce intimità e ascolto: il piccolo giardino di via Paolo da Novi 23, collegato all’esercizio commerciale Ortensia. L’atmosfera è raccolta e i temi proposti nelle tante serate di agosto sono preziosi e vari, sempre seguiti da un pubblico che, già nelle due precedenti edizioni di Hortus, ha imparato ad apprezzare la qualità degli spettacoli, dei concerti, degli incontri e dei film proiettati.

Nel fitto programma spiccano anche quest’anno le seguitissime conferenze-spettacolo di Nazzareno Luigi Todarello, attore, regista di prosa e di lirica, docente e grande divulgatore. Martedì 8 agosto, con “Itinerari del corpo, itinerari dell’anima”, Todarello ha condotto il pubblico attraverso un parallelismo tra Bonaventura da Bagnoregio, teologo del 1200, e Antonio Damasio, neuroscienziato contemporaneo. In una rete di connessioni che solo una mente illuminata può fare e far comprendere, rientrano Raboni, il suo libro di poesie “Ogni terzo pensiero”, la citazione nel titolo di un passo della Tempesta di Shakespeare, Eliot, la Commedia di Dante. Tutto rimanda alla triade mente-anima-coscienza, dalla ricerca di Dio attraverso il ragionamento sorretto dalla fede, alla mappatura del cervello. Todarello cita Ronconi: “Ogni testo, purché sia un testo forte, è un testo teatrale” e i testi letti, raccontati e collegati tra loro sono filosofia, teologia, letteratura e scienza, ma diventano teatro al piccolo giardino, nel senso più alto di condivisione e di spettacolo che prende vita.

Questa settimana altri due appuntamenti ad Hortus Conclusus: mercoledi 9 agosto Selena Bricco, accompagnata dal duo Father & Son (Pierangelo e Tommaso Bassignana, rispettivamente al basso e alla chitarra), porterà in scena “Selena Unplugged”, spettacolo completamente in acustico, mentre giovedì 10 agosto serata di chiacchiere intorno al cinema con Andrea De Rose e proiezione di “La falena d’argento”, film di Dorothy Arzner, con Katharine Hepburn (del 1933)

Tutti gli eventi cominciano alle ore 21 PRECISE. Apertura porte ore 20,45

CAPIENZA MASSIMA 30 (trenta) POSTI.  Non è possibile prenotare