Autore Redazione
lunedì
25 Settembre 2017
05:00
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Eventi - Alessandria

Notte dei Ricercatori: l’Università Piemonte Orientale apre al pubblico

Appuntamento il prossimo 29 settembre in viale Michel 11 e a Palazzo Borsalino, ad Alessandria. 64 attività previste, tra esperimenti, giochi, conferenze e laboratori aperti al pubblico. Già questi sabato e domenica l'evento preliminare al Giardino Botanico.
Notte dei Ricercatori: l’Università Piemonte Orientale apre al pubblico

ALESSANDRIA – Numeri da record per la dodicesima edizione della Notte dei Ricercatori, in programma venerdì 29 settembre ad Alessandria. Oltre 60 le attività previste, tra esperimenti, giochi, conferenze e laboratori aperti al pubblico. L’Università del Piemonte Orientale mette in mostra le sue eccellenze e si rivolge a un pubblico di ogni età. Anche quest’anno, infatti, torna “l’Università dei Bambini“, a Palazzo Borsalino: più di 800 i piccoli studenti delle scuole del territorio iscritti. Si comincia alle 9 di venerdì 29 settembre, fino alle 13. Le “Conversazioni sulla Scienza”, a cura dell’associazione Amici ed ex Allievi del Liceo Scientifico “Galilei” di Alessandria, saranno ospitate dalle 10.30 nell’aula magna del Dipartimento di Scienze e Innovazione tecnologica.

Dal pomeriggio tutte le attività si concentreranno al Disit; dalle 16.30 alle 18.30 la ludoteca comunale “C’è sole e luna” e il Centro di riuso creativo Remix intratterranno il pubblico più giovane con giochi e attività legati al tema del riciclaggio dei rifiuti; alle 18.30 l’Angolo del Gusto offrirà al pubblico un aperitivo di benvenuto; alle 19 si esibirà l'”Associazione Aleramica – Sbandieratori e Musici”.

La cerimonia di apertura scatterà dalle 19, in viale Teresa Michel 11, e prevederà tre momenti: il concerto degli studenti del Liceo Musicale di Alessandria, i saluti istituzionali delle autorità e la conferenza di apertura dal titolo “A che ora mangi?”, affidata al professor Alessandro Barbero, ordinario di Storia medievale presso il dipartimento di Studi Umanistici. Dalle 21.15 apriranno poi tutte le attività serali che proseguiranno fino alla mezzanotte.
Cibo, salute e ambiente sono i tre macrotemi di tutte le attività in programma. Alessandria ospiterà i rappresentanti di tutte le facoltà dell’Upo, comprese quelle delle sedi di Novara e Vercelli.

Evento preliminare della Notte dei Ricercatori sarà la due giorni al Giardino Botanico di Alessandria, prevista già questi sabato e domenica, con un’apertura straordinaria della struttura curata dagli studenti del Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica. Sabato sera alle 21 i giovani accoglieranno il pubblico per la conferenza del professor Francesco Tomasoni su “L’uomo è ciò che mangia (L. Feuerbach): il cibo fra materia e spirito, scienza e religione”.

“Per questa edizione dobbiamo fare ancora i conti col cantiere dei lavori a Palazzo Borsalino, per il Museo del Cappello. Non è stato semplice far fronte agli inevitabili disagi” ha sottolineato Salvatore Rizzello, direttore del DiGSPES “l’auspicio è che tutto si concluda presto.”

“Ho stanziato una cifra tra i 20 mila e i 30 mila per accelerare le operazioni di trasloco del Museo del Cappello” ha sottolineato il sindaco di Alessandria Gianfranco Cuttica di Revigliascomi auguro che entro la fine del 2017 tutto sia completato. La Notte dei Ricercatori dimostra che l’Università del Piemonte Orientale ha voglia di crescere. Un sincero grazie a chi organizzato questa iniziativa. La scuola e l’università sono fondamentali per la costruzione del futuro della nostra società.”

Partner della Notte dei Ricercatori sarà di nuovo Ascom Confcommercio. Il primo “assaggio” infatti è stato in occasione della manifestazione “Aperto per Cultura”: “Siamo orgogliosi di affiancare l’UPO anche quest’anno. Il nostro obiettivo è lavorare alla valorizzazione delle eccellenze della città” ha sottolineato Alice Pedrazzi, direttore di Ascom Confcommercio.

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