Autore Redazione
lunedì
13 Novembre 2017
07:30
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Eventi - Alessandria - Piemonte

Il Mediterraneo come memoria collettiva. Intervista a Giuseppe Cederna

“Da questa parte del mare”, lo spettacolo tratto dal libro e dall’album omonimo del cantautore Gianmaria Testa, arriva, dopo il fortunatissimo debutto al teatro Gobetti di Torino, al teatro Alfieri di Asti e al Teatro San Francesco di Alessandria
Il Mediterraneo come memoria collettiva. Intervista a Giuseppe Cederna

ALESSANDRIA – “Mi ha convinto la poesia di Gianmaria, il fatto che siamo stati compagni di banco e di temi. Già dieci anni fa abbiamo fatto spettacoli insieme sulle migrazioni e mi ha convinto il fatto che avremmo fatto uno spettacolo sul suo libro”.

Così Giuseppe Cederna inizia a parlare di “Da questa parte del mare”,  per la regia di Giorgio Gallione, tratto (ma non solo, ci tiene a specificare) dal libro e album omonimo del cantautore Gianmaria Testa, pubblicato postumo da Giulio Einaudi Editori. Il monologo per parole e canzoni sarà in scena il 14 novembre al Teatro Alfieri di Asti e il 18 novembre al Teatro San Francesco di Alessandria, nell’ambito della Stagione MARTE, intitolata MigrAzioni.

E sono proprio le migrazioni, in una prospettiva di storia allargata e di stato d’animo collettivo che Cederna racconta, su una scena dove è ricostruito un piccolo mare e dei sassi rappresentano il cimitero di Lampedusa. “Da questa parte del mare” inizia” , racconta il protagonista, “con un racconto di Marco Revelli su Lampedusa, perché lo spettacolo è la narrazione di un viaggio di un testimone che è stato nel Mediterraneo. Il primo pezza fonda tutta la situazione su quanto è successo negli anni a Lampedusa, dove gli abitanti sono riusciti inizialmente da soli ad accogliere più delle autorità;  il secondo pezzo parla della bellezza del Mediterraneo, il mare della vicinanza”.

Cederna è da sempre legato al Mediterraneo, è celebre la sua partecipazione al film “Mediterraneo” di Salvatores, ma soprattutto ha con il mare antico un rapporto stretto da quando era bambino e si recava a Creta con il padre archeologo. La seconda parte dello spettacolo, da lui stesso scritta, riflette il suo sentire e contiene un episodio autobiografico. “Ogni anno torno in un’isola del Mediterraneo. Alcuni anni fa, quando i migranti riuscivano più facilmente ad arrivare in Europa, perché non erano ancora state chiuse le frontiere, io stesso li ho incontrati e sono stato preso da un poliziotto e scambiato per uno di loro. E’ una scena forte che rivivo nello spettacolo con le parole di Gianmaria

Le parole del cantautore cuneese, prematuramente mancato, scorrono nelle canzoni  che sono parte di un flusso narrativo continuo, come spiega il protagonista: “la particolarità è data anche dal contrappunto della voce in parole e musica di Gianmaria che entra e esce come una corrente marina che dialoga con la storia”. L’equilibrio, calibrato dalla regia di Giorgio Gallione, si gioca tra leggerezza, poesia, musica ed emozione, con momenti che fanno anche sorridere. “Cerco di essere semplice, leggero e non retorico, senza lasciarmi sopraffare dall’emozione, e non è facile, perché mi sento molto vicino a Gianmaria”.

Le migrazioni sono intese come storia di popoli e di singoli, appartenenti a radici comuni, e, nel finale, un ricordo di Gianmaria Testa evoca  questo patrimonio di memoria collettiva. “L’immagine che termina lo spettacolo è quella di un bambino di otto anni (Testa per bocca di Cederna), in una cascina piemontese, che assiste ad una festa dove sua madre canta canzoni di partenze. Il bambino  sente nella voce della madre una fragilità, una malinconia mai prima conosciute. Forse questo è il seme che ha portato Gianmaria ad essere così attento, così curioso ed ad avere un ascolto così profondo delle vite degli altri”.

Al Teatro Alfieri martedì 14 novembre, inizio spettacolo ore 21.  Biglietteria: 18 € platea, barcacce, palchi, 13€ loggione. Info e prenotazioni: 0141.399057 – 399040

Al Teatro San Francesco venerdì 17 novembre,  inizio spettacolo ore 21. Biglietto intero 15€ , ridotto (under 18) 10€
Info 3314019616  www.teatrostregatti.it
stregatticomp.teatrale@gmail.com

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