Autore Redazione
martedì
17 Aprile 2018
15:27
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Eventi - Ovada

A Ovada si è svolto nel weekend il Festival Pop della Resistenza

Due giorni di musica e incontri alla Loggia di San Sebastiano
A Ovada si è svolto nel weekend il Festival Pop della Resistenza

OVADA – Il Festival Pop della Resistenza, ideato dal cantautore Gian Piero Alloisio, quest’anno nella sua tappa ovadese si è diviso in due parti: la prima, sabato sera, alla Loggia di San Sebastiano, è stata dedicata alla presentazione del suo nuovo cd + dvd Resistenza Pop, mentre la seconda, domenica 15 aprile ha visto la rappresentazione dello spettacolo Aria di Libertà, dedicato al partigiano Mario Ghiglione (nome di battaglia Aria), tratto dal libro di Federico Fornaro.

Il disco Resistenza Pop è il risultato delle passate edizioni del Festival, e raccoglie alcuni brani inediti scritti per quella che si configura come una vera e propria trilogia dedicata alla lotta partigiana (Aria di Libertà, Luigi è stanco e Ragazze Coraggio), più alcuni preziosi omaggi. Accompagnato dal fedele Gianni Martini alla chitarra, Alloisio apre il concerto con quella che è  considerata l’unica vera canzone originale nata nella Resistenza, scritta nel marzo del 1944 sull’Appennino ligure-piemontese, nella zona del Monte Tobbio, dai partigiani Angelo « Lanfranco » Rossi e Emilio « Cini » Casalini,  la famosa Dalle belle città. Da qui prende il via uno spettacolo di teatro-canzone, in cui si alternano brani nuovi, come l’ironica Eia Eia Trallalla’, Jeans e Chador (un testo di Alloisio su musica di Umberto Bindi), Aria di Libertà, Chiara Luce e Tieni Duro, a classici della canzone partigiana, come una versione cabarettistica de La Badoglieide (testo di Nuto Revelli) ed una Bella Ciao riportata alla sua essenza originaria. Non mancano alcuni omaggi a musicisti con cui Alloisio ha condiviso una parte della sua carriera: Giorgio Gaber e Francesco Guccini. Dal canzoniere di Gaber, con cui Alloisio ha lavorato a lungo alla formula del teatro-canzone, riprende il classico La Libertà, mentre dal cantautore di Pavana riprende la classica Canzone del bambino nel vento (Auschwitz) fornendo prova di essere, oltre che un grande autore, anche un bravissimo interprete.  A Guccini, Alloisio deve in parte l’inizio della sua carriera, quando il mestrone volle l’Assemblea Musicale Teatrale come apertura dei concerti del tour del 1978 (tour che toccò anche la città di Alessandria, con una data al Palazzetto dello Sport il 15 gennaio 1978). Alloisio ricorda il periodo dell’A.M.T. con due brani: La fattoria degli animali e la sempre attuale e intensa Marylin, una delle più belle canzoni d’autore italiane.

Il Festival Pop della resistenza prosegue a Torino il 18 e Imperia il 20 aprile.

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