Autore Redazione
venerdì
25 Maggio 2018
05:43
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Eventi - Casale Monferrato

Duo di batteristi per l’appuntamento di Calici Sonori

Tornano gli aperitivi sonori all'Enoteca del Monferrato con l'esibizione di Dario Bruna e Fabrizio Saiu.
Duo di batteristi per l’appuntamento di Calici Sonori

CASALE MONFERRATO – Nuovo appuntamento venerdì sera all’Enoteca del Monferrato con Calici sonori, il festival eno-musicale delle colline del Monferrato. Organizzato da Monfrà in collaborazione con Enoteca Regionale del Monferrato prevede degli aperitivi sonori dalle 18.30 alle 21.30.

Protagonisti artisti appartenenti alla scena sperimentale e d’avanguardia piemontese, con influenze elettroniche. Venerdì 25 maggio appuntamento nel cortile del Castello di Casale con le batterie di Dario Bruna e Fabrizio Saiu,  i quali presenteranno un incredibile duo di batterie speculari con il loro live Blind Dance che animerà il cortile dell’enoteca

Dario Bruna negli anni ‘80 inizia l’attività concertistica in ambito progrock, new wave, jazz mainstrem, free e colta: sviluppa una personale ricerca delle tecniche improvvisatorie e compositive sul proprio strumento, la batteria. Studia musica classica, rock, jazz e improvvisazione. Nel 1999 fonda i 3quietmen con Ramon Moro e Federico Marchesano. Nel 1996 costituisce il Laboratorio sonoro- musicale CLGENSEMBLE, dedicandosi alla pratica musicotarapica a carattere performativo, organizzando laboratori e performance musicali tra gruppi di ospiti con disabilità psicofisica e musicisti. Dal 2007 inizia l’attività di formazione in ambito educativo e relazionale utilizzando una metodologia intersemiotica di traduzione tra pratiche con l’obiettivo di promuovere un rinnovato spirito di ricerca e di confronto tra discipline e pratiche umane e terapia musicale.

Fabrizio Saiu dal 2005 svolge come musicista un’intensa attività di ricerca nell’ambito dell’improvvisazione, della musica sperimentale e contemporanea. Le sue collaborazioni si estendono anche negli ambiti del teatro musicale e della danza contemporanea. Dal 2010 prosegue la propria ricerca nell’ambito della performing art rielaborando il rapporto col suono in tre modalità operative: il concerto – studio del meccanismo di produzione del suono nel rapporto fra spazio agito e spazio rappresentato; l’environmental behavior – pratica di adeguamento e di modulazione di un ambiente sonoro mediante l’utilizzo degli strumenti che lo costituiscono; il collective act – azione collettiva che si dà nell’intreccio fra pratiche differenti (rituali, di gioco, musicali, sport etc.). Nei suoi lavori, principalmente di natura performativa, ricorre all’utilizzo del video, dell’elettronica e dell’elettroacustica.

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