Autore Redazione
venerdì
21 Marzo 2014
00:00
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Eventi - Valenza

Valenza ha la sua banca del tempo

Valenza ha la sua banca del tempo

Valenza ha ora la sua banca del tempo. Mercoledì 26 marzo alle 10,00 al Centro Comunale di Cultura, l’Assessorato alle Politiche Sociali e al Volontariato in collaborazione con l’Associazione “Banca del Tempo Le Orefioriinaugurerà l’apertura del nuovo sportello cittadino.
La crisi non è solo economico finanziaria ma anche etico-morale. Sono saltati i principi fondamentali e si sono dispersi i valori della persona, della famiglia. E’ necessario tornare a investire nella solidarietà – ha commentato l’Assessore Vanna Rivolta. In un’epoca dominata dal consumismo e dall’individualismo, la Banca del Tempo rappresenta un elemento rivoluzionario, che si fonda sui valori della conoscenza dell’altro e della sua cultura e simboleggia un modo per contrastare la solitudine facendo sentire ciascun individuo utile “principi su cui si basa la Banca del Tempo che a differenza del volontariato, si fonda sul principio della reciprocità: si offre qualcosa per ricevere qualcos’altro in cambio, nella reciprocità si attiva la conoscenza e attraverso la conoscenza si abbattono le barriere culturali, ecco perché la banca del tempo rappresenta un modello culturale. In secondo luogo il valore della prestazione viene misurato in base al tempo, che ha più valore rispetto al denaro, e infine vige la parità fra i soggetti, tutti i saperisono uguali, sono messi sullo stesso piano la casalinga, il pensionato e il professionista che hanno offerto il loro servizio. L’obiettivodella BdT, è quello di sviluppare relazioni fra persone rompendone l’isolamento e migliorare la qualità della vita. Nella Banca del Tempo non è necessario restituire un servizio esattamente a colui che l’ha fornito: è un sistema aperto, in cui si crea uno scambio a stella, e non si contraggono debiti con qualcuno in particolare.”
Attraverso questa nuova iniziativa anche il tempo assume un valore diverso: mette in luce gli effetti positivi a livello psico-sociale che si traggono diventando membri della Banca del Tempo come ad esempio la percezione del tempo, che acquista un valore diverso, e il rafforzamento dell’immagine positiva di séin quanto ciascuno è portatore di unqualcosa ed è utile agli altri.
“Questo servizio nasce dall’esigenza di poter far fronte alle piccole necessità quotidiane, e di ricreare i perduti rapporti di “buon vicinato”.
La funzione dello sportello è quella di mettere in relazione le persone, in modo che possano conoscersi e contattarsi per scambiare beni, servizi e saperi di ogni tipo senza l’utilizzo del denaro, attuando l’aiuto basato sull’azione di reciprocità (dare, ricevere, ricambiare).
I cittadini che hanno il piacere di apprendere qualcosa che hanno sempre desiderato, la volontà di offrire parte del proprio tempo e mettere le proprie capacità al servizio della comunità.
Nella banca del tempo ogni socio mette a disposizione talenti, hobby ed interessi affinché chi ne è alla ricerca possa chiederli.
Ovviamente in cambio verrà offerto parte del proprio tempo ad un altro socio della banca.
Per combattere la crisi e la solitudine; per valorizzare le capacità e il sapere, le tradizioni e le culture che non hanno valore di mercato; per conoscere la gente del proprio luogo; per recuperare il rapporto sociale alla pari basato sulla relazione di reciprocità e solidarietà.

Per iscrizioni ed informazioni: tutti i mercoledì dalle 10:00 alle 13:00 P.zza XXXI Martiri Valenza al Centro Comunale di Cultura Tel: 334-3692267 / 328-9183140
e-mail: bdtorefiori@gmail.com www.facebook.com/bdtprojectvalenza

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