Autore Redazione
lunedì
31 Marzo 2014
00:00
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Eventi - Alessandria

Staffetta in memoria dei padri: correre per ricordare

Staffetta in memoria dei padri: correre per ricordare

Più di 50 chilometri di corsa, ricordando chi ha dato la vita per un’Italia libera. E’ la “Staffetta in memoria dei padri”, da Acqui fino al Sacrario dei Martiri della Benedicta, in programma domenica 6 aprile. Nel giorno della commemorazione dell’Eccidio di 70 anni fa, Massimo Oliveri, professore di Scienze Motorie e maratoneta, percorrerà tutto il tragitto, insieme agli studenti di diversi istituti della provincia che si daranno il cambio ogni due o tre chilometri, uniti da una simbolica “corda della pace”. Si partirà alle 6 di domenica mattina, con i ragazzi dell’Istituto Comprensivo Acqui Terme 2. La maratona farà tappa senza sosta al Geirino di Ovada e raccoglierà gli alunni del “Pertini”, per proseguire alla volta di Silvano d’Orba. Qui gli alunni della scuola Media di Silvano daranno il cambio al gruppo di Ovada e, passando da Cirimilla, raggiungeranno insieme al professor Oliveri la Cascina Benedicta. “Insieme alle professoresse Gatti e Pettenati abbiamo costituito un gruppo sportivo scolastico, per promuovere tra i ragazzi l’educazione al movimento, ma non solo” ha dichiarato Massimo Oliveri a Radio Gold News “Tra le giovani generazioni manca il ricordo di importanti avvenimenti della storia che ci hanno resi migliori dal punto di vista civile e umano. Con questa iniziativa siamo riusciti a trasmettere i concetti di sacrificio, fatica, con uno sguardo a chi, nel 1944, morì combattendo il nazifascismo. Domenica 6 aprile vivrò un’emozione unica, ricordando anche mio padre, scomparso lo scorso giugno. E’ stato lui che mi ha raccontato gli eventi di quei tragici giorni del 1944.”

Due giorni prima, il 4 aprile, è stata organizzata una serata di riflessione al Salone SOMS di Silvano d’Orba, alle 20.30, un seminario di idee per un laboratorio storico sulla Resistenza. Interverranno Giampiero Armano, dell’Associazione Memoria della Benedicta, lo stesso Massimo Oliveri e i professori Gianni Repetto e Vittorio Rapetti.

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